24 benefici dell’omega-3 che devi assolutamente conoscere

Scritto da Cassi O'Brien
Recensito da Lamia A Kader, MD
Immagine distintiva per l’articolo su come l’omega-3 può aiutarti

La popolarità degli acidi grassi omega-3 è cresciuta negli ultimi anni, e c’è un motivo ben preciso. La lista dei benefici per la salute e degli interessanti vantaggi dell’omega-3 potrebbe bastare a riempire una piccola biblioteca! Detto questo, se ti stai chiedendo come l’omega-3 può esserti d’aiuto nello specifico, sei nel posto giusto.

24 modi in cui l’omega-3 può aiutare te e i tuoi cari

L’omega-3 è uno dei più importanti nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Se non riesci ad avere abbastanza di questo nutriente essenziale nella tua dieta, la tua salute ne risentirà. Ecco un’infografica che riepiloga tutti i modi in cui l’omega-3 può aiutarti e migliorare la tua vita:

Infografica sui 24 modi in cui l’omega-3 può aiutare te e i tuoi cari

Continua a leggere la nostra recensione sui fantastici benefici dell’omega-3 e su come esso potrà aiutarti!

1.   Questo acido grasso essenziale aiuta la funzionalità del nostro corpo

Come implica il nome stesso, questi tipi di acidi grassi sono necessari nella nostra dieta. Essi giocano un ruolo fondamentale in molti dei processi che fanno sì che il nostro corpo funzioni a dovere. Tuttavia, non possiamo produrli da soli. Gli acidi grassi essenziali, come l’omega-3, possono essere ottenuti solo attraverso il loro consumo.

Gli omega-3 si trovano prevalentemente nei pesci d’acqua fredda, e in misura minore, nelle piante e nella frutta secca. Per chi non ama il pesce, l’omega-3 è inoltre disponibile sottoforma di integratore. Dai un’occhiata alle nostre Compresse di olio di pesce omega-3 ultra pure con 2250 mg di omega-3, 1224 mg di EPA e 816 mg di DHA per porzione.

2.   Permette di equilibrare il rapporto tra omega 3 e omega 6 

La maggior parte delle agenzie sanitarie ha riconosciuto i benefici e l’importanza dell’omega-3 e consiglia di includerlo regolarmente nella propria dieta. Queste raccomandazioni sono specialmente valide per chi vive nei paesi occidentali, dove le diete standard sono mediamente carenti di omega-3. Ciò causa uno squilibrio nel rapporto tra omega-6 e omega-3.

Questi due tipi di acidi grassi si bilanciano a vicenda. Mentre l’omega-6 è pro-infiammatorio, l’omega-3 è anti-infiammatorio. Per questo motivo è consigliabile mantenere equilibrato l’apporto di omega-6 e omega-31.

3.   E’ un antinfiammatorio

Questo è il tratto più importante dell’omega-3 e il motivo dei molti benefici che è in grado di offrire. E’ stato dimostrato che l’omega-3 riduce in modo significativo le risposte infiammatorie riducendo la quantità delle citochine pro-infiammatorie.

Le infiammazioni, specialmente quelle croniche, possono causare danni al corpo e portare ad una moltitudine di gravi problemi di salute. Fermando l’eccesso di infiammazioni, l’omega-3 protegge e al tempo stesso dà sollievo dai sintomi di molte patologie croniche2.

4.   E’ un neuroprotettore

Principalmente grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, l’omega-3 aiuta a proteggere il sistema nervoso e il cervello. Esso si è dimostrato efficace nel prevenire l’avanzamento delle neuropatie in chi soffre di diabete, limitando i danni ai nervi che possono svilupparsi nel corso del tempo. Nel cervello, aiuta a proteggere dai danni causati dallo stress e dalle sostanze chimiche rilasciate in risposta allo stress.

Cosa ancora più importante, l’omega-3 aiuta il cervello a guarire. L’integrazione con omega-3 dopo traumi al cervello si è dimostrata efficace nel migliorare il tasso di guarigione, con una conseguente diminuzione del rischio di danni a lungo termine e una prognosi più positiva3.

L’omega-3 può proteggere il cervello e il sistema nervoso

5.   E’ essenziale per un cervello sano

Il DHA è presente in grande quantità all’interno delle cellule cerebrali. E’ un elemento costruttivo del tessuto cerebrale ed è necessario per la formazione di nuove cellule cerebrali. Una carenza di DHA viene associata ad un quantitativo inferiore di materia grigia, il che determina un calo nell’abilità di processare e apprendere nuove informazioni.

Si è scoperto che i bambini che hanno assunto quantitativi salutari di omega-3 durante la fase prenatale e in quella immediatamente dopo la nascita hanno un grado di intelligenza maggiore e meno problemi di sviluppo durante la crescita.

L’omega-3 aiuta il cervello a ristabilirsi più in fretta. Questo è dovuto al fatto che il cervello dipende dal DHA per la produzione di nuove cellule. Quando ci sono acidi grassi in abbondanza, le nuove cellule riescono a formarsi con una velocità più elevata per sostituire quelle danneggiate dalle lesioni. Parimenti, una carenza di omega-3 rallenta il tasso di guarigione perché non c’è DHA a sufficienza per la formazione di nuove cellule cerebrali4.

6.   Dà sollievo dalla depressione

La depressione è un disturbo estremamente comune, ed esistono molti stratagemmi per riuscire a gestirla. Ma molti non immaginano nemmeno che un derivato del pesce possa essere d’aiuto. Eppure, l’omega-3 ha un potente effetto antidepressivo.

Uno studio della durata di otto settimane ha scoperto che i pazienti che avevano ricevuto integrazione con omega-3 stavano decisamente meglio rispetto a coloro che avevano assunto un farmaco placebo. Questo effetto non è stato osservato solamente in soggetti adulti.

Infatti, anche altri studi che hanno investigato sugli effetti dell’omega-3 sulla depressione infantile sono giunti a conclusioni simili. I bambini che hanno partecipato a questo studio hanno rivelato una riduzione dei sintomi tale che alcuni di essi sono stati considerati in completa remissione alla fine del periodo di indagine!

Una carenza di omega-3 può in effetti essere un fattore che contribuisce allo sviluppo della depressione. Si è scoperto che coloro che soffrono di attacchi di depressione hanno livelli bassi di omega-3. Anche se non c’è una prova definitiva che la carenza di omega-3 causi la depressione, vi è un evidente collegamento che indica che una carenza di omega-3 può aumentare le possibilità di soffrire dei sintomi della depressione.

7.   Può rallentare il morbo di Alzheimer

Nonostante anni di ricerche e studi clinici, il morbo di Alzheimer è ancora avvolto nel mistero. Non sappiamo perché si sviluppi o come curarlo. Sembra fuori dalla nostra portata anche la possibilità di rallentare l’evoluzione di questa patologia, ma forse non sarà così per sempre.

Si ritiene che una sostanza chiamata “placca amiloide” sia la responsabile dello sviluppo e dell’avanzamento del morbo di Alzheimer. Più placca amiloide c’è, più rapidamente la malattia sembra avanzare. Si è osservato che l’integrazione con omega-3 riduce la quantità di placca amiloide nel cervello5.

In uno studio sui topi, questo tasso di riduzione è stato pari al 50%6. Ovviamente, non si tratta di una cura, ma di uno strumento potenzialmente in grado di rallentare questa patologia. Gli effetti dell’omega-3 sul morbo di Alzheimer sono ancora in fase di studio e non si sa ancora abbastanza al riguardo. Ma gli studi attualmente disponibili indicano che l’omega-3 può rappresentare un piccolo passo verso un punto di svolta.

L’omega-3 aiuta a rallentare il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson

8.   Aiuta nel trattamento del morbo di Parkinson

Una progressiva carenza nella produzione di dopamina è ciò che contraddistingue il morbo di Parkinson. Anche se la dopamina è normalmente associata all’umore e alla motivazione, essa è in realtà molto importante per svariate funzioni cerebrali.

Proprio come nel caso del morbo di Alzheimer, sono molti gli aspetti del morbo di Parkinson che restano ancora sconosciuti, e non si è ancora riusciti a trovare una cura. Ma l’omega-3 ha mostrato la capacità di riuscire a rallentare il decorso di questa patologia.

L’omega-3 riesce a rallentare la malattia è attraverso la riduzione delle infiammazioni. Il cervello subisce molte infiammazioni con il morbo di Parkinson, e ciò danneggia le cellule responsabili della produzione di dopamina. Riducendo le infiammazioni, l’omega-3 protegge quelle cellule consentendo loro di continuare a produrre dopamina7 8 9.

9.   Aiuta nel trattamento dell’ADHD

Si è scoperto che chi soffre di ADHD ha un quantitativo di materia grigia inferiore di chi non è affetto da questo disturbo. Si è pensato che l’ADHD possa essere il risultato di una carenza di omega-3 durante lo sviluppo prenatale, quando il DHA è necessario alla formazione della materia grigia.

Perciò, un apporto adeguato di omega-3 potrebbe prevenire la comparsa dei sintomi dell’ADHD. Per chi già soffre di ADHD, il deficit di omega-3 è associato a sintomi ancora più gravi.

Uno studio del 2007 ha mostrato che l’integrazione con omega-3 ha portato ad un miglioramento e a una riduzione dei sintomi. L’omega-3 non sembra essere in grado di curare l’ADHD una volta che si è già sviluppato, ma può essere d’aiuto quando si tratta di gestire questa patologia10.

10.  Favorisce una gravidanza sana

Un buon apporto di omega-3 è estremamente importante per le donne incinte. Durante la gravidanza, le donne sono più predisposte ad avere carenze di omega-3. L’omega-3 è necessario allo sviluppo del cervello e del sistema nervoso, perciò il feto ne richiede molto. Tuttavia, l’omega-3 non fa bene solo al nascituro, ma anche alla futura mamma11.

Infatti, l’omega-3 ha la capacità di migliorare il flusso del sangue, favorendo il continuo apporto di nutrienti e ossigeno all’utero. Ciò diminuisce le possibilità di aborto12. Questi acidi grassi sono stati inoltre collegati ad una riduzione del rischio di sviluppare la preeclampsia – una patologia che può essere pericolosa sia per la madre che per il bambino. Uno studio ha scoperto che le donne con un basso apporto di omega-3 avevano sette volte più probabilità di sviluppare la patologia13.

Infine, l’omega-3 potrebbe aiutare a prevenire i parti prematuri. Si è rilevato che le donne con livelli salutari di omega-3 avevano gravidanze più lunghe rispetto a quelle con livelli scarsi di omega-314.

L’omega-3 può migliorare la vita incrementando la fertilità e favorendo una gravidanza sana

11.  Migliora la fertilità

L’omega-3 può aumentare la fertilità sia negli uomini che nelle donne, combattendo contro le cause che scatenano l’infertilità.

Nelle donne, la sindrome dell’ovaio policistico e l’endometriosi sono spesso la causa dell’impossibilità di concepire. L’omega-3 sembra essere in grado di aiutare nella gestione di entrambe le patologie. La sindrome dell’ovaio policistico è segnata da uno squilibrio ormonale che porta le donne ad avere livelli elevati di testosterone e bassi di adiponectina, che causano una riduzione o addirittura la scomparsa delle mestruazioni. Con l’integrazione con omega-3 supplementation, i livelli di testosterone vengono ridotti, e quelli di adiponectina crescono, aumentando le possibilità di concepire15.

L’endometriosi impedisce il concepimento causando irritazione e infiammazione, le quali determinano la formazione di tessuto cicatriziale nel corso del tempo. Quando ciò succede attorno agli organi riproduttivi, di solito il risultato è l’infertilità. Riducendo le infiammazioni e i danni da essa causati, l’omega-3 previene la formazione del tessuto cicatriziale e preserva la fertilità16.

Per gli uomini, le cause scatenanti dell’infertilità sono il basso numero degli spermatozoi, la scarsa qualità dello sperma, e il varicocele. Studi recenti hanno scoperto che gli acidi grassi omega-3 fatty giocano un ruolo importante nella produzione dello sperma. Una carenza di essi può determinare un basso numero di spermatozoi e malformazioni dello sperma. L’aggiunta di omega-3 alla dieta di un uomo può migliorare la produzione e la qualità dello sperma, determinando maggiori probabilità che il seme maschile raggiunga l’ovulo con successo17.

Il varicocele è una patologia dove la vena che scorre sul funicolo spermatico si allarga. Sebbene spesso non sia una patologia grave, in alcuni casi essa può causare l’infertilità perché può danneggiare le cellule spermatiche. Si è scoperto che gli uomini con i casi più gravi di varicocele avevano una carenza di omega-3. D’altra parte, nei soggetti maschili con livelli salutari di omega-3 sono stati osservati casi meno seri di varicocele, senza danni alla loro fertilità18.

12.  Aiuta a gestire le malattie autoimmuni

Le infiammazioni giocano un ruolo essenziale nelle malattie autoimmuni e nei loro sintomi. In quanto antinfiammatorio, l’omega-3 può aiutare ad alleviare la gravità dei sintomi. Nella sclerosi multipla, nel lupus, nel morbo di Crohn, e in molte altre patologie autoimmuni, l’integrazione con omega-3 si è dimostrata efficace nel ridurre l’attività della malattia stessa. Ha aiutato inoltre a migliorare la qualità della vita di chi soffre di questi disturbi.

Coloro che nella loro dieta avevano incluso l’omega-3 hanno dovuto farsi prescrivere mediamente meno medicinali, cosa che ha ridotto l’insorgenza di effetti collaterali legati ai farmaci19.

Uno dei benefici dell’omega-3 è che rende la pelle sana

13.  Mantiene sana la pelle

Anche se non è la scelta più ovvia come prodotto di bellezza, l’omega-3 può aiutare a gestire patologie a carico della pelle e portare ad avere un colorito dall’aspetto più sano. I raggi del sole possono fare danni alla pelle. Anche se possono conferire una bella abbronzatura, l’esposizione eccessiva al sole può danneggiare la cute e farla diventare opaca e poco sana nel corso del tempo.

Nonostante l’utilizzo di una crema solare sia il metodo più efficace per scongiurare i danni della luce solare, anche l’assunzione di omega-3 può aiutare a proteggere la nostra pelle. Riducendo la risposta infiammatoria dovuta alla scottatura solare, esso protegge le cellule epiteliali impedendo loro di venire danneggiate nel periodo immediatamente successivo dopo una giornata passata sotto il sole20.

Si è notato che l’omega-3 riduce l’occorrenza e la gravità della psoriasi. L’omega-3 aiuta la pelle a mantenersi idratata, fenomeno che riduce la quantità di rossore e di chiazze squamose che sono associate agli attacchi di psoriasi. Il risultato di uno studio ha mostrato che l’80% dei partecipanti al test affetti da psoriasi avevano ottenuto un miglioramento dei sintomi dopo l’integrazione con omega-321.

14.  Gestisce l’artrite reumatoide

L’omega-3 ha un effetto positivo su tutte le malattie autoimmuni, ma sembra produrre benefici eccezionali per chi soffre di artrite reumatoide. Almeno una dozzina di studi ha dimostrato che l’integrazione con omega-3 porta ad una riduzione dei sintomi dell’artrite reumatoide.

Uno di questi studi ha scoperto che l’intorpidimento al mattino veniva ritardato nella sua progressione in quei partecipanti al test che avevano ricevuto l’omega-3. Nel contempo, il gruppo che aveva ricevuto un farmaco placebo, aveva registrato un aumento dell’intorpidimento.

L’integrazione è stata associata anche ad una riduzione del numero di articolazioni doloranti. L’EPA è quella parte dell’omega-3 responsabile della sensazione di sollievo. Inoltre, i pazienti affetti da artrite reumatoide con elevati livelli di EPA hanno riferito di dover utilizzare con minore frequenza medicinali analgesici.

15.  Previene l’osteoporosi

Grazie alla sua capacità di mantenere la massa ossea, l’omega-3 può prevenire la formazione dell’osteoporosi. Uno studio condotto sui topi ha rivelato che nei topi che avevano ricevuto integratori con omega-3 era stata osservata una maggiore densità minerale nelle ossa. Questo risultato è probabilmente dovuto alla capacità dell’omega-3 di aiutare il corpo ad assorbire il calcio. Esso contribuisce al mantenimento della robustezza delle ossa, oltre che ad aiutarle a ristabilirsi dopo un infortunio.

Oltre ad avere il potenziale per prevenire questa patologia, l’omega-3 può inoltre aiutare a invertire i danni alle ossa in coloro che già sono affetti da osteoporosi22.

16.  Riduce la gravità dell’asma

Le analisi hanno osservato che i pazienti affetti da asma tendono ad avere livelli più bassi di omega-3 e al tempo stesso livelli relativamente alti di omega-6. I livelli più elevati di omega-6 sono stati associati a casi più gravi di distress respiratorio. Ciò indica che uno squilibrio nel rapporto tra omega-6 e omega-3 potrebbe essere un fattore scatenante nel determinare la gravità dell’asma.

Un esame degli studi disponibili dimostra che l’omega-3 potrebbe avere un effetto protettivo nella gestione dell’asma e far sì che gli attacchi d’asma siano più lievi. L’integrazione con omega-3 ha inoltre determinato un miglioramento della capacità respiratoria, che a sua volta può significare che gli attacchi di asma potrebbero essere meno frequenti23.

Saluta per sempre la perdita di capelli - ecco un altro modo in cui l’omega-3 può migliorarti la vita

17.  Ferma la caduta dei capelli

L’omega-3 si è rivelato uno strumento efficace negli studi riguardanti la perdita dei capelli nelle donne. Non solo l’omega-3 ha fermato il progredire della caduta dei capelli, ma ha anche aiutato le partecipanti allo studio a far ricrescere i capelli che avevano già perduto. La densità dei capelli era migliorata in modo significativo nel corso di alcuni mesi di integrazione con omega-3. Inoltre, le partecipanti avevano anche segnalato che i loro capelli sembravano diventati più soffici e che avevano un aspetto più lucente24.

18.  Favorisce la salute degli occhi

Proprio come per il cervello, l’omega-3 è un componente fondamentale nella formazione degli occhi. Il DHA è un elemento importante della membrana fotorecettrice della retina. Senza DHA, specialmente nello sviluppo prenatale, la vista può essere influenzata in modo negativo25. Tuttavia, l’omega-3 non è importante per gli occhi esclusivamente durante lo sviluppo: esso fornisce anche grandi benefici per il mantenimento della salute oculare.

Uno di questi benefici consiste nel favorire la funzionalità delle ghiandole di Meibomio. Queste ghiandole producono una sostanza oleosa protettiva che permette agli occhi di non seccarsi. Saltuariamente, può capitare che esse vengano danneggiate dalle infiammazioni e che non funzionino più a dovere: la sostanza oleosa diventa troppo densa o senza sufficiente olio, e gli occhi diventano secchi e irritati. L’omega-3 protegge dai danni da infiammazione, consentendo a queste ghiandole di funzionare correttamente26.

19.  Può prevenire e combattere il cancro

Uno dei fattori principali nello sviluppo del cancro è costituito dalle infiammazioni. Le infiammazioni croniche danneggiano le cellule nel corso del tempo, e se il DNA delle cellule viene danneggiato, esse possono mutare, diventando tumorali.

Perciò, uno dei modi per proteggersi dal cancro è fermare le infiammazioni, proprio uno dei campi in cui l’omega-3 eccelle. Esso protegge le cellule riducendo le infiammazioni e prevenendo il ripetersi di questo tipo di danni che può diventare pericoloso.

Un’assunzione elevata di omega-6 associata ad un’assunzione bassa di omega-3 rappresenta lo scenario ideale per il peggioramento delle infiammazioni. Uno squilibrio del rapporto tra omega-6 e omega-3 è collegato ad un maggiore rischio di sviluppare il cancro e di sviluppare forme tumorali più aggressive27.

L’omega-3 fornisce inoltre un supporto nella lotta contro il cancro. In combinazione con i trattamenti antitumorali standard, l’omega-3 si è dimostrato in grado di migliorare il regime antitumorale. In diversi studi, l’integrazione con omega-3 ha portato ad una diminuzione delle dimensioni e del numero di tumori. Il tasso di metastasi è stato rallentato, e in alcuni casi è stato completamente fermato.

L’omega-3 è essenziale per la salute cardiaca

20.  E’ essenziale per la salute del cuore

“Salva-cuore” è la definizione perfetta per descrivere gli acidi grassi dell’omega-3. L’efficacia dell’omega-3 nella prevenzione delle patologie cardiache è così potente che persino l’American Heart Association ne tesse le lodi.

Quando viene incluso come parte integrante di una dieta, l’omega-3 riduce drasticamente il rischio di patologie cardiovascolari. Esso ci riesce riducendo le anomalie dei battiti cardiaci e prevenendo la formazione sia dei coaguli di sangue che delle placche nelle arterie. L’omega-3 inoltre evita che i vasi sanguigni vengano danneggiati dalle infiammazioni, producendo così le condizioni per avere un sistema vascolare più sano in generale.

21.  Abbassa la pressione sanguigna

Questa caratteristica è uno dei motivi per cui l’omega-3 fa bene al cuore. Un’elevata pressione sanguigna è uno di quei fattori che può determinare anomalie nel battito cardiaco. L’omega-3 è molto efficace nell’abbassamento della pressione sanguigna e ciò è stato dimostrato in parecchi studi che hanno coinvolto pazienti affetti da ipertensione28.

E’ molto comune che la pressione alta non venga riconosciuta, e che pertanto non venga curata. Con un apporto sano di omega-3, la pressione alta non rilevata può essere bloccata ancora prima che diventi un problema serio. Questo effetto dell’omega-3 sembra essere ancora più potente quando correlato ad un abbassamento dei livelli di omega-6 intake.

22.  Riduce il rischio di diabete

L’omega-3 può ridurre il rischio di sviluppare sia il diabete tipo 1 e tipo 2. Tipicamente, il tipo 1 si sviluppa nei bambini ed è spesso il risultato dell’autoimmunità delle isole pancreatiche. E’ qui che il sistema immunitario attacca le cellule pancreatiche che producono l’insulina. In un paio di studi, si è osservato che l’omega-3 previene l’autoimmunità delle isole pancreatiche e riduce le probabilità che i bambini possano sviluppare il diabete tipo 1 29.

Il diabete di tipo 2 ha meno cause scatenanti, e la principale è l’obesità. In combinazione con l’esercizio, l’omega-3 può essere un utile strumento per la perdita di peso. Esso regola l’appetito, cosa che può evitare di mangiare in eccesso e rendere più facile togliersi qualche chilo di dosso. Ciò può ridurre il rischio di sviluppare il diabete collegato all’obesità30.

Goditi i pasti con la tua famiglia - l’omega-3 aiuta a ridurre il rischio di diabete

23.  Migliora il profilo lipidico

Il termine “profilo lipidico” fa riferimento al numero di trigliceridi, lipoproteine e colesterolo presenti nel flusso sanguigno. Ci sono vari tipi di lipoproteine: le lipoproteine a densità molto bassa (VLDL, Very Low-Density Lipoprotein), le lipoproteine a bassa densità (LDL, Low-Density Lipoprotein), e le lipoproteine ad alta densità (HDL, High-Density Lipoprotein). Esse si formano quando i trigliceridi si legano al colesterolo. Livelli alti di VLDL e LDL sono considerati pericolosi perché collegati a problemi cardiovascolari. L’HDL è considerato buono perché tiene sotto controllo il VLDL e l’LDL31.

L’omega-3 può modificare il profilo lipidico riducendo la quantità di trigliceridi presenti, causando un calo del VLDL e dell’LDL. Riduce inoltre la presenza apolipoproteina B, la proteina che lega i trigliceridi al colesterolo per produrre il VLDL e l’LDL. L’omega-3 innalza solamente un po’ i livelli di HDL, perciò il suo principale beneficio consiste nella riduzione delle lipoproteine più dannose32.

24.  Migliora le prestazioni atletiche

L’esercizio rappresenta un fattore importante che permette di restare sani. Ma può anche diventare una routine scoraggiante quando i risultati tardano ad arrivare. Anche se l’omega-3 non ha la capacità di rendere fisicamente migliori dopo gli esercizi, può aiutare a trarre il massimo dal proprio regime di allenamento.

Un ostacolo comune per la crescita muscolare è il cortisolo, che viene rilasciato in periodi sia di stress emotivo che fisico. L’omega-3 previene questo ostacolo riducendo la quantità di cortisolo rilasciato e stimolando la sintesi delle proteine dei muscoli33.

Grazie al miglioramento del flusso sanguigno, l’omega-3 aiuta inoltre a prevenire l’insorgere dell’affaticamento nel bel mezzo degli esercizi. Contribuisce a migliorare la resistenza, permettendo sessioni di allenamento più lunghe senza che ci si senta spossati. In aggiunta, fornendo un buon afflusso di sangue e riducendo i livelli di infiammazione, aiuta ad alleviare il dolore post-esercizio conosciuto come Indolenzimento Muscolare a Insorgenza Ritardata, (DOMS, dall’inglese Delayed Onset Muscle Soreness) in modo che ci si possa riprendere più rapidamente da una dura sessione di allenamento34.

L’omega-3 aiuta a migliorare le prestazioni durante l’esercizio

In conclusione

Spero che questo articolo approfondito sia riuscito a rispondere alle domande su come l’omega-3 può aiutarci. Come si è potuto apprendere, l’omega-3 offre molti fantastici benefici per la salute. Eating more fatty fish and/or supplementing with high-quality fish oil will help you reap all these benefits. If you know anyone who would benefit from omega-3, feel free to share this article with them!

Riferimenti

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