Risplendi naturalmente con i benefici per la pelle del glutatione liposomiale

Written by Angie Arriesgado
Immagine in evidenza per il posto sui benefici del glutatione liposomiale sulla pelle

Stai cercando un modo naturale per avere una pelle più luminosa e splendente senza dover ricorrere a costosi trattamenti di bellezza? Il glutatione potrebbe essere la soluzione che fa per te. In questo post scopriremo in che modo il glutatione è utile contro l’invecchiamento della pelle, come riesce a renderla più luminosa e in che modo può combattere l’acne e l’iperpigmentazione. Infine, spiegheremo perché il nostro integratore con glutatione liposomiale e vitamina C è l’opzione migliore per trarre il massimo da questi benefici.

Il glutatione può essere d’aiuto contro l’invecchiamento della pelle?

Certo che sì. Il glutatione gioca un ruolo fondamentale nel rallentare l’invecchiamento della pelle contrastando lo stress ossidativo, una delle cause principali delle rughe (come quelle di espressione) e della perdita di elasticità della pelle. Lo stress ossidativo avviene quando c’è uno squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti. Questa condizione favorisce un invecchiamento più rapido (1). 

In quanto antiossidante principale del corpo, il glutatione neutralizza i radicali liberi, aiutando a preservare la compattezza e l’elasticità della pelle. Inoltre, il glutatione protegge la pelle da fattori esterni che causano l’invecchiamento, come i raggi UV, diventando così un potentissimo ingrediente anti-invecchiamento per la cura della pelle (2).

Il glutatione può migliorare la tonalità della pelle?

Sì, il glutatione rappresenta un’eccellente opzione naturale per avere un colorito più uniforme senza dover fare ricorso a sostanze chimiche aggressive. Esso è in grado di interferire con la produzione di melanina, il pigmento responsabile della colorazione della pelle. 

Il glutatione blocca l’interazione tra tirosinasi e levodopa, due sostanze necessarie alla produzione di melanina. Anche se la produzione di melanina è già iniziata, il glutatione evita che la melanina si addensi, e ciò riduce i livelli di melanina. Il risultato è un colorito più chiaro e più uniforme (3).

Le ricerche hanno inoltre dimostrato che il glutatione, anche a dosi basse (250 mg/giorno) è in grado di convertire la melanina in entrambe le sue forme, ridotta (GSH) e ossidata (GSSG), diventando così un ingrediente popolare nei trattamenti per lo schiarimento della pelle per migliorare la tonalità dell’incarnato (4).

Il glutatione può ridurre l’iperpigmentazione?

Sì, il glutatione può aiutare a contrastare il fenomeno dell’iperpigmentazione, una patologia che comporta la comparsa di macchie scure e un colorito non uniforme della pelle. Anche se l’iperpigmentazione di norma non causa prurito o dolore, può avere un impatto negativo sull’autostima. 

In uno studio condotto su donne affette da melasma (un tipo di iperpigmentazione causato da cambiamenti ormonali ed esposizione al sole), elevati livelli di glutatione sono stati collegati a casi di melasma più leggeri. Ciò indica che il glutatione può proteggere contro l’aggravarsi di questa patologia (5, 6).

Un altro studio, condotto su studenti di medicina thailandesi che avevano assunto 250 mg di glutatione due volte al giorno per quattro settimane, ha rilevato livelli più bassi di melanina e miglioramenti apprezzabili rispetto alla comparsa di macchie scure sulla pelle (7).

Analogamente, uno studio che ha coinvolto 30 donne filippine con tonalità di pelle scure, ha mostrato una significativa riduzione della melanina nel giro di sole due settimane. Dopo otto settimane, al termine dell’esperimento, le partecipanti avevano avuto un sostanziale schiarimento della pelle e un migliore aspetto delle macchie scure (8).

Nel complesso, la duplice abilità del glutatione di ridurre la produzione di melanina e di spostare la sintesi dall’eumelanina (più scura) alla feomelanina (più chiara) lo rende una soluzione promettente per varie forme di iperpigmentazione (9).

Il glutatione può aiutare con l’acne?  

Sì, le ricerche suggeriscono che il glutatione possa contribuire ad arrestare una delle cause alla radice dell’acne: lo stress ossidativo (10).

Lo stress ossidativo si verifica quando nel corpo viene meno l’equilibrio tra radicali liberi e antiossidanti, che può danneggiare le cellule epiteliali e causare infiammazioni. Queste infiammazioni, a loro volta, contribuiscono alla formazione dell’acne (11).

In un piccolo studio, i partecipanti affetti da forme moderate di acne che avevano assunto 500 mg di glutatione per via orale per quattro settimane, hanno osservato una riduzione della gravità dell’acne e un migliore aspetto della pelle, senza alcun effetto collaterale grave. Anche se l’esito è stato promettente, servono ulteriori ricerche per confermare questi risultati (12).

Donna che tiene una confezione di glutatione liposomiale con vitamina C

Perché scegliere il glutatione liposomiale con vitamina C per la salute della pelle?

Ora che abbiamo spiegato i vari modi in cui la pelle può trarre beneficio dal glutatione, analizziamo i motivi per cui la nostra formula con glutatione liposomiale con vitamina C è la migliore scelta per sfruttare al massimo questi benefici.

Benefici aggiuntivi della vitamina C

La nostra formula comprende la vitamina C, un potente antiossidante che incrementa la produzione di collagene, mantenendo la pelle compatta e dall’aspetto giovanile e riducendo al contempo le rughe (13). La vitamina C, assieme al glutatione, contribuisce alla rigenerazione del collagene, prolungando la sua attività e proteggendo ulteriormente la pelle dallo stress ossidativo e dai danni ambientali (14).

Assorbimento migliorato grazie alla tecnologia liposomiale

Gli integratori tradizionali con glutatione sono spesso scarsamente assorbiti perché gli enzimi della digestione li demoliscono prima che arrivino nel sangue (15). Per risolvere questo problema, utilizziamo la tecnologia liposomiale

I liposomi sono vescicole a base di grassi che proteggono il glutatione nel suo passaggio attraverso l’apparato digerente, assicurandone un migliore assorbimento. Costituiti da fosfatidilcolina (un componente naturale delle membrane cellulari), i liposomi permettono che un quantitativo maggiore di glutatione arrivi nel flusso sanguigno, migliorando così la salute della pelle in modo efficace (16, 17).

Quanto glutatione liposomiale serve per una pelle sana?

La porzione standard del nostro glutatione liposomiale con vitamina C è di 10 ml (due cucchiaini), per un totale di 500 mg di glutatione liposomiale e 1000 mg di vitamina C.

Consigliamo a chi non hai mai assunto glutatione di iniziare con una dose più bassa, partendo con 2,5 ml (mezzo cucchiaino) per consentire al corpo di abituarsi. Dosi troppo elevate possono innescare il cosiddetto processo di disintossicazione, soprattutto per chi ha livelli bassi di glutatione. La disintossicazione può rimuovere dalle cellule le tossine accumulate e i metalli pesanti.

Per evitare disagi, è opportuno aumentare gradualmente il dosaggio nel corso di più giorni. In caso di problemi, suggeriamo di ridurre la dose ai 2,5 ml iniziali finché il corpo non si sarà completamente abituato.

Nota: consultare sempre il proprio medico prima di iniziare ad utilizzare nuovi integratori con glutatione liposomiale per stabilire la dose corretta in base alle proprie necessità.

Per quanto tempo è necessario integrare con il glutatione liposomiale?

Il glutatione è prodotto naturalmente dal corpo, perciò è possibile utilizzarlo in sicurezza per tutto il tempo che si desidera godere dei suoi benefici per la salute. L’integrazione sul lungo periodo alla dose raccomandata è generalmente sicura: gli studi non mostrano effetti collaterali degni di nota.

Se si decide di interrompere, il modo migliore per farlo è di ridurre gradualmente il dosaggio, scalando di 2,5 ml ogni 3-4 giorni, dal momento che l’integrazione può ridurre la produzione naturale di glutatione del corpo. È anche possibile aumentare naturalmente i livelli di glutatione attraverso l’alimentazione, con cibi ricchi di zolfo come broccoli, cavolfiori, spinaci, aglio, peperoni verdi e avocado (18).

In conclusione

Il nostro glutatione liposomiale con vitamina C può essere un potente integratore per chi vuole avere una salute ottimale della pelle e per avere un incarnato naturalmente splendente. Le sue potenti proprietà antiossidanti, unite alla sua capacità di combattere lo stress ossidativo, lo rendono veramente un aiutante prezioso per la tua routine giornaliera per la cura della pelle.

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Riferimenti

  1. Silva S. A. M. E., et al., “An overview about oxidation in clinical practice of skin aging”, Anais brasileiros de dermatologia, vol. 92, 3 (2017): 367-374, https://doi.org/10.1590/abd1806-4841.20175481. 
  2. Poljšak B. e Dahmane R., “Free Radicals and Extrinsic Skin Aging”, Dermatology Research and Practice, vol. 2012, 2012, pagg. 1-4, https://doi.org/10.1155/2012/135206. ‌ 
  3. Mitsuo M., et al., “Inhibitory Mechanism of Melanin Synthesis by Glutathione”, Yakugaku Zasshi, vol. 128, n. 8, 2008, pagg. 1203-1207, https://doi.org/10.1248/yakushi.128.1203.
  4. Weschawalit S., et al., “Glutathione and Its Antiaging and Antimelanogenic Effects”, Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology, 27 aprile 2017, www.dovepress.com/glutathione-and-its-antiaging-and-antimelanogenic-effects-peer-reviewed-fulltext-article-CCID.
  5. Cassiano D. P., et al., “Update on Melasma—Part II: Treatment”, Dermatology and Therapy, vol. 12, n. 9, 29 luglio 2022, pagg. 1989-2012, https://doi.org/10.1007/s13555-022-00780-4.
  6. Wiraguna A. A. G. P., et al., “Correlation between Glutathione Plasma with Degree Severity of Melasma in Balinese Women”, Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology, vol. 13, luglio 2020, pagg. 455-459, https://doi.org/10.2147/ccid.s258834.
  7. Arjinpathana N. e Pravit A., “Glutathione as an Oral Whitening Agent: A Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled Study”, The Journal of Dermatological Treatment, vol. 23, n. 2, 1 aprile 2012, pagg. 97-102, https://doi.org/10.3109/09546631003801619.
  8. Handog E. B., et al., “An Open-Label, Single-Arm Trial of the Safety and Efficacy of a Novel Preparation of Glutathione as a Skin-Lightening Agent in Filipino Women”, International Journal of Dermatology, vol. 55, n. 2, 3 luglio 2015, pagg. 153-157, https://doi.org/10.1111/ijd.12999.
  9. Sonthalia S., et al., “Glutathione as a Skin Whitening Agent: Facts, Myths, Evidence and Controversies”, Indian Journal of Dermatology, Venereology, and Leprology, vol. 82, n. 3, 2016, pag. 262, https://doi.org/10.4103/0378-6323.179088 
  10. Bungău A. F., et al., “Oxidative Stress and Metabolic Syndrome in Acne Vulgaris: Pathogenetic Connections and Potential Role of Dietary Supplements and Phytochemicals”, Biomedicine & Pharmacotherapy, vol. 164, 1 agosto 2023, pag. 115003, https://doi.org/10.1016/j.biopha.2023.115003.
  11. Sarici G,, et al., “Oxidative Stress in Acne Vulgaris”, Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, vol. 24, n. 7, 23 novembre 2009, pagg. 763-767, https://doi.org/10.1111/j.1468-3083.2009.03505.x.
  12. Ferra O., et al., “Oral Glutatione Monotherapy in Mild to Moderate Acne Vulgaris”, vol. 45, n. 01, 2022, www.teikyomedicaljournal.com/volume/TMJ/45/01/oral-glutathione-monotherapy-in-mild-to-moderate-acne-vulgaris-6219acf3ab371.pdf.‌
  13. Pullar J. M., et al., “The Roles of Vitamin c in Skin Health”, Nutrients, vol. 9, n. 8, 12 agosto 2017, pag. 866, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5579659/.
  14. Johnston C. S., et al., “Vitamin c Elevates Red Blood Cell Glutathione in Healthy Adults”, The American Journal of Clinical Nutrition, vol. 58, n. 1, 1 luglio 1993, pagg. 103-105, academic.oup.com/ajcn/article-abstract/58/1/103/4715823?redirectedFrom=fulltext, https://doi.org/10.1093/ajcn/58.1.103.
  15. Allen J. e Bradley R. D., “Effects of Oral Glutathione Supplementation on Systemic Oxidative Stress Biomarkers in Human Volunteers”, The Journal of Alternative and Complementary Medicine, vol. 17, n. 9 settembre 2011, pagg. 827-833, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3162377.
  16. Sinha R., et al., “Oral Supplementation with Liposomal Glutathione Elevates Body Stores of Glutathione and Markers of Immune Function”, European Journal of Clinical Nutrition, vol. 72, n. 1, 1 gennaio 2018, pagg. 105-111, www.nature.com/articles/ejcn2017132, https://doi.org/10.1038/ejcn.2017.132.‌
  17. Abolfazl A., et al., “Liposome: Classification, Preparation, and Applications”, Nanoscale Research Letters, vol. 8, n. 1, 22 febbraio 2013, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3599573.
  18. Al-Temimi A. A., et al., “Glutathione for Food and Health Applications with Emphasis on Extraction, Identification, and Quantification Methods: A Review”, Metabolites, vol. 13, n. 4, 24 marzo 2023, pag. 465, https://doi.org/10.3390/metabo13040465.

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