Probiotici per bambini: una guida completa per i genitori basata su fatti scientifici

Bambini che trascorrono il tempo all’aperto

In questo articolo parleremo dei probiotici per bambini, su come funzionano e quali sono di diversi ceppi di probiotici. Inoltre, esamineremo ciò che ti serve sapere riguardo alle difese immunitarie e alla salute dell’apparato digerente del tuo bambino. Ti invitiamo a chiedere sempre il parere del tuo medico prima di decidere di somministrare probiotici ai tuoi bambini. Utilizza le nostre ricerche e i nostri consigli basati su fatti verificati solo come guida, e consulta il tuo pediatra prima di intraprendere qualsiasi azione.

Indice dei contenuti

I bambini e le loro difese immunitarie

I primi 1000 giorni di vita, dal momento del concepimento al secondo compleanno – sono un periodo importantissimo nel percorso di sviluppo delle difese immunitarie del bambino. A quell’età, le prime esposizioni a nuovi batteri e virus, con la conseguente produzione dei primi anticorpi per combatterli, è essenziale per lo sviluppo dell’immunità, e un momento importante per gettare le basi per la salute futura del bambino. La madre passa ai figli un patrimonio di cosiddetti “anticorpi materni”, che forniscono le prime barriere difensive, ma che da soli non sono sufficienti. L’immunità che un bambino eredita passivamente dalla madre diminuisce gradualmente entro i primi mesi di vita, perciò è importante promuovere delle condizioni che incoraggino lo sviluppo di valide difese immunitarie sin dalla prima infanzia. I bambini tendono a contrarre 5-10 raffreddori o influenze all’anno perché sono esposti per la prima volta ai patogeni e con difese limitate rispetto agli adulti, che invece soffrono in media di 2-4 raffreddori all’anno, cosa che dimostra quanto efficace è il sistema immunitario nel contrastare questo tipo di patologie. Inoltre, i bambini con fratelli e i bambini che vanno all’asilo nido hanno maggiori probabilità di ammalarsi. Ciò, tuttavia, non rappresenta necessariamente una cosa negativa, dal momento che la condivisione di questi germi aiuta le difese immunitarie immature ad allenarsi per contrastare malattie future e potenzialmente più gravi.

Il microbioma intestinale

L’intestino umano contiene miliardi di batteri, e l’insieme dei batteri nel corpo viene definito “microbioma”1. I microbiomi sono presenti in molte parti del corpo, ma il microbioma intestinale è quello più importante da considerare in termini di salute generale e di funzionalità del cervello. L’equilibrio è molto importante, poiché abbiamo bisogno di avere il tipo giusto di batteri presenti nelle giuste quantità affinché il cervello e il corpo funzionino in modo ottimale. Idealmente, devono esserci più batteri buoni che batteri cattivi. Quando l’equilibrio batterico è disturbato in modo negativo, si parla di “disbiosi”, e la disbiosi intestinale può determinare l’insorgenza di svariati problemi di salute e sintomi sia negli adulti che nei bambini. L’equilibrio della flora gastrointestinale gioca un ruolo importante nelle difese immunitarie dei bambini. Le ricerche dimostrano che fino all’80% delle difese immunitarie dei bambini risiedono nel loro intestino, ed è evidente che difese immunitarie e microbioma intestinale siano in stretta correlazione2. I microbiomi sono in contatto costante con il sistema immunitario, e possono influenzare le difese immunitarie. La promozione di una flora intestinale sana rafforza le difese naturali dei bambini. Inoltre, lo sviluppo di una tolleranza ai batteri buoni nell’intestino è un modo importante per mantenere in buona salute le difese immunitarie e per essere certi che siano pronte ad affrontare altri sgraditi patogeni.

Cosa si può fare per migliorare le difese immunitarie nei bambini?

Oltre all’equilibrio della flora intestinale, esistono altri modi per aiutare a migliorare le difese immunitarie del bambino, specialmente nei suoi primi 1000 giorni di vita, tra i quali:

  • Praticare esercizio regolarmente, preferibilmente all’aria aperta e anche d’inverno o con maltempo
  • Dormire e riposare a sufficienza, evitando stress e rumore
  • Evitare l’igiene estrema: il contatto naturale con i germi presenti nell’ambiente favorisce il rafforzamento delle difese immunitarie
  • Eseguire le vaccinazioni (come raccomandato per i bambini nel primo anno di vita)
  • Seguire un’alimentazione corretta

Una mamma con suo figlio che trascorrono tempo all’aperto: un modo salutare per costruire le difese immunitarie del bambino

La salute intestinale dei bambini: tutto inizia dalla mamma

I bambini nascono con una dotazione unica di flora intestinale, il loro “microbioma personale”. La qualità e la diversità dei batteri, sia “buoni” o benefici che non propriamente utili o addirittura “cattivi”, sono in larga parte determinate dalla microflora intestinale della madre. Il microbioma intestinale del bambino inizia a svilupparsi nel grembo, viene ulteriormente popolato durante il parto e attraverso l’allattamento, e passa attraverso le tappe critiche dello sviluppo che sono il periodo appena dopo la nascita e la prima infanzia3. Gli scienziati hanno scoperto che se il feto inizia sin da subito un percorso di salute intestinale, con esposizione a vari ceppi di probiotici nella fase del suo sviluppo, ciò porterà alla formazione di difese immunitarie più forti, vantaggi a carico dell’apparato digerente, e altri benefici durante e dopo la nascita4.

Cosa succede al momento del parto?

Durante il parto, il neonato viene esposto ad una quantità ancora maggiore di batteri probiotici della madre mentre passa nel canale del parto, perciò i microbiomi intestinali dei neonati partoriti con parto per via vaginale tendono a mostrare somiglianze con la flora batterica vaginale della madre; i neonati partoriti con parto cesareo non passano nel canale del parto, e non sono esposti al metodo naturale che il corpo usa per trasferire i batteri sani dalla madre al bambino5. Di conseguenza, i neonati venuti al mondo con parto cesareo di norma mostrano una minore abbondanza e diversità di batteri intestinali6 7. In altre parole, hanno una maggiore probabilità di disbiosi.

Mamma, papà e bambino

La flora intestinale della madre è influenzata da molti fattori, ad esempio il microbioma del padre. Molti fattori possono avere un’influenza negativa sulla flora intestinale di entrambi i genitori, tra i quali i cibi industriali o zuccherati, i cibi industriali con ingredienti derivati dalla bioingegneria, l’inquinamento, gli antibiotici, i medicinali da banco per i bruciori di stomaco, i pesticidi presenti nel cibo, l’acqua clorata e fluorizzata, e persino lo stress. Per assicurarsi che il proprio bambino abbia un microbioma sano e diversificato, è necessario prendere prima di tutto in considerazione la salute della propria flora intestinale, e incoraggiare la propria moglie o il proprio marito a fare altrettanto. Un’azione semplice da intraprendere è di introdurre verdure fermentate nella dieta quotidiana. Mangiare una porzione o più di verdure adeguatamente fermentate offre importanti benefici alla propria flora intestinale e a quella del nascituro. Un’altro modo efficace per ripristinare la flora batterica benefica è di consumare yogurt biologico ottenuto da latte dove i bovini sono stati alimentati con erba (e non lo yogurt commerciale che si trova al supermercato, che è pastorizzato e può contenere elevate quantità di zucchero). L’ideale sarebbe prepararsi lo yogurt a casa utilizzando latte crudo biologico. Il modo più semplice, e forse anche quello più affidabile, per ottenere il massimo dai propri microbi intestinali benefici è quello di assumere quotidianamente un integratore con un probiotico di alta qualità. Gli integratori con ‘probiotici e prebiotici’ per donne e per adulti sono consigliati per la maggior parte delle persone, e in modo particolare per i futuri genitori.

I probiotici per bambini sono disponibili come pastiglie, pillole o compresse masticabili

Probiotici per bambini: cosa sono e come funzionano

Cosa sono i probiotici?

Secondo l’OMS e la FAO, i probiotici sono “microrganismi vivi che offrono benefici per la salute aiutando a migliorare o a ripristinare la salute del microbioma intestinale”. Molti probiotici sono presenti in cibi ad elevato contenuto di fibre che non siano stati trasformati dagli enzimi del sistema digerente umano e che riescano a raggiungere l’intestino crasso dove vengono fermentati dai batteri intestinali.

I bambini hanno davvero bisogno di probiotici?

Un microbioma intestinale equilibrato può incrementare le difese immunitarie del bambino e migliorare la funzionalità di svariati processi collegati all’interno del corpo. I probiotici sono un rimedio naturale per bambini molto popolare. In base all’indagine “2012 National Health Interview Survey”, i probiotici sono il terzo prodotto naturale più utilizzato per i bambini8. Uno studio pubblicato sulla rivista ‘JAMA Pediatrics’ ha evidenziato che l’assunzione di probiotici nei neonati nei loro primi tre mesi di vita può aiutare a prevenire la formazione di aria intestinale, coliche, costipazione e reflusso gastrico9. Alcune ricerche suggeriscono inoltre che i probiotici possono aiutare ad alleviare la costipazione acuta, le coliche e il reflusso gastrico in bambini e neonati sani. Essi possono inoltre prevenire infezioni secondarie e diarrea in bambini che stanno assumendo antibiotici. I probiotici possono persino prevenire la comparsa di eczema e allergie in alcuni bambini.

Lo squilibrio del microbioma intestinale nei bambini: cause ed effetti

In aggiunta al taglio cesareo, molti altri fattori, tra i quali l’allattamento con latte artificiale, la nascita prematura, e l’esposizione precoce ad antibiotici e prodotti antibatterici possono creare squilibri o disturbi nel microbioma intestinale dei neonati, aumentando il loro rischio di disbiosi, di contrarre allergie, infezioni comuni e malattie pediatriche10 11.

Antibiotici

L’utilizzo di antibiotici è una delle cause più comuni che determinano lo squilibrio del microbioma. Sebbene gli antibiotici siano importanti per la prevenzione di malattie gravi per la loro capacità di uccidere i ceppi di batteri cattivi, essi non operano in maniera selettiva, perciò vengono colpiti anche i batteri buoni assieme ai ceppi dannosi. Negli Stati Uniti ben il 33% dei parti avvengono con taglio cesareo, cosa che può influenzare in modo negativo l’equilibrio dei batteri buoni nel bambino12. Non di rado alle mamme in dolce attesa, mentre sono in sala parto, vengono somministrati antibiotici, i quali possono colpire molto duramente il microbioma del nascituro. Inoltre, i bambini sotto i quattro anni (proprio mentre il loro corpo inizia a costruire le basi di una salute intestinale ottimale) ricevono più antibiotici di qualsiasi altro gruppo di età13. Se gli antibiotici sono necessari per un bambino ammalato, il fatto di avere un microbioma in buona salute può significare che egli avrà bisogno di meno dosi di farmaco per ritornare in salute14. I bambini prematuri ai quali vengono somministrati probiotici piangono di meno15.

Giocare all’aperto ed essere esposti ai giusti batteri buoni può aiutare le difese immunitarie dei bambini nei loro primi anni di vita

I prodotti antibatterici: l’ipotesi “igienica”

L’uso di prodotti antibatterici può avere un effetto simile a quello degli antibiotici, uccidendo i batteri buoni assieme a quelli cattivi. Infatti, un numero sempre crescente di ricercatori supporta la cosiddetta “ipotesi igienica”16. Questa teoria parte dall’assunto che le modifiche ambientali e i cambiamenti allo stile di vita che investono i bambini nelle nazioni sviluppate, come la migliore sanificazione, la ridotta esposizione agli animali da fattoria e l’aumento dei tagli cesarei, hanno fatto sì che i bambini non siano più esposti in maniera adeguata ai giusti tipi di batteri buoni nei loro primi anni di vita, con conseguenze potenzialmente importanti sulla loro salute.

Quindi quali possono essere gli effetti se il microbioma del bambino non è equilibrato?

Alcuni sintomi sono relativamente di minore importanza ma non per questo meno dirompenti, come problemi di carattere digestivo, tra i quali la costipazione e la diarrea. Tuttavia, sono molte le patologie serie e croniche che insorgono comunemente durante l’infanzia (come l’asma, le allergie, le malattie autoimmuni e il diabete di tipo 1) ad essere state correlate a squilibri del microbioma intestinale e alla mancanza di esposizione ad adeguate fonti di batteri buoni nell’infanzia.

Benefici basati sull’evidenza scientifica dei probiotici per bambini nei neonati e negli infanti

Un numero sempre crescente di articoli in letteratura scientifica rileva che i probiotici rappresentano un modo sicuro ed efficace per supportare un sano microbiota intestinale nelle prime fasi dello sviluppo. Qui sotto forniamo alcune delle più rilevanti scoperte scientifiche ottenute da studi clinici condotti su neonati e bambini. Nel complesso, questi studi dimostrano che l’assunzione regolare di cibi o integratori contenenti probiotici nella dieta di un bambino può:

  • Ridurre la necessità di cure antibiotiche nei bambini che frequentano l’asilo17
  • Promuovere una sana risposta immunitaria nei bambini nati da parto cesareo18
  • Migliorare i sintomi dei problemi gastrointestinali associati all’uso di antibiotici19
  • Supportare la salute immunitaria dei neonati ad “elevato rischio” per allergie e malattie della pelle20
  • Promuovere in generale la salute e la funzionalità gastrointestinali21
  • Ridurre il periodo del pianto e altri sintomi collegati alle coliche22
  • Ridurre l’insorgenza di diarrea acquisita in ospedale o associata al sistema sanitario23 24 25
  • Influenzare il metabolismo e il peso del bambino promuovendo la crescita e la sopravvivenza dei batteri buoni e benefici. La presenza di un quantitativo di microbi batterici sani può essere importante per la gestione del peso del bambino per tutta la sua vita, stando alle ricerche26
  • Aiutare a ridurre i potenziali effetti collaterali delle vaccinazioni effettuate nell’infanzia27
  • Supportare la salute cerebrale durante la crescita e lo sviluppo. Dal momento che c’è una stretta connessione tra il cervello e l’intestino del bambino, l’intestino viene spesso definito il “secondo cervello”28
  • Aiutare a digerire il cibo e a produrre determinati nutrienti necessari per il corpo del bambino29
  • Aiutare a supportare la salute del tratto urinario e della vagina (nelle bambine) grazie al mantenimento di una popolazione batterica sana30

Ecco perché oggi molti genitori si rivolgono a integratori con probiotici di alta qualità per bambini. Anche se lo sviluppo dei batteri intestinali inizia con la nascita, è essenziale che essi possano prosperare mano a mano che il bambino cresce.

Una bambina felice con i suoi giocattoli

I probiotici per bambini sono sicuri?

Gli studi dimostrano che i probiotici sono generalmente sicuri per la maggior parte dei bambini, con molte possibili eccezioni (ad esempio per i bambini nati prematuri, per quelli con gravi disfunzioni al sistema immunitario, e per quelli che utilizzano dispositivi medici intravenosi)31 32. Tuttavia, anche se il bambino è sano e può assumere probiotici, è consigliabile chiedere il parere del pediatra per capire se possa effettivamente usarli, prima di esporlo sia a cibi che ad integratori che contengono probiotici33.

Integratori con probiotici per bambini e cibi con probiotici: quali sono i migliori?

I probiotici vengono aggiunti ad alcuni cibi, come lo yogurt e il formaggio ottenuto con siero di latte. Si tratta di elementi che sono naturalmente presenti nei cibi fermentati come il latticello e il formaggio ottenuto da latte non pastorizzato. Alcuni esperti sostengono che il latte crudo e i prodotti ottenuti da latte crudo abbiano indubbi benefici sulla salute, ma che non debbano essere somministrati ai bambini. Il latte crudo può contenere batteri pericolosi, e causare malattie potenzialmente mortali. Se ci si chiede se sia meglio usare integratori o cibi con probiotici, la risposta non è univoca.

L’alimentazione è la chiave di tutto, ma…

Di solito la cosa migliore è ottenere i nutrienti dall’alimentazione. Ma nel caso dei probiotici, il bambino potrebbe non riuscire ad averne abbastanza dal solo cibo. I probiotici nel cibo possono non riuscire a sopravvivere ai processi di produzione e di stoccaggio. In assenza di esperimenti chimici che comparino dosi uguali degli stessi ceppi provenienti da diverse modalità di somministrazione, non è facile dare una risposta. A meno che non si abbia un laboratorio in cucina, non c’è modo di sapere esattamente di quanti probiotici siano ancora attivi nel cibo che usiamo. Si possono ottenere abbastanza batteri probiotici vivi per riuscire ad avere un effetto sulla salute dell’intestino più facilmente utilizzando degli integratori invece che fonti provenienti da cibo, in particolare per i bambini piccoli che mangiano meno, e che quindi assumono ancora meno probiotici. In ogni caso, indipendentemente che si decida o meno di aggiungere i probiotici (e in che modo) alla dieta del bambino, tale decisione deve essere presa dopo aver consultato il proprio pediatra.

Lo yogurt è un probiotico naturale, perciò è opportuno aggiungerlo alla dieta se si stanno cercando dei probiotici per bambini

I migliori ceppi di probiotici per bambini

Quando si tratta di probiotici, esiste una miriade di ceppi diversi, alcuni più efficaci e utili sui bambini rispetto ad altri. Diamo un’occhiata da vicino ad alcuni dei migliori ceppi di probiotici per bambini!

Lactobacillus acidophilus (L. acidophilus)

In quanto parte del genere di batteri Lactobacillus, il L. acidophilus è un batterio intestinale che si può trovare nei cibi fermentati come lo yogurt. Questo microbo intestinale produce un enzima conosciuto come lattasi, che trasforma il lattosio in acido lattico. I differenti ceppi di Lactobacillus sono conosciuti per i loro benefici sulla salute, e ognuno di essi ha effetti diversi34. Alcuni degli effetti benefici sulla salute comprendono la riduzione del colesterolo, il trattamento della gastroenterite, la riduzione dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, e può inoltre alleviare i sintomi delle allergie35.

Bifidobacterium lactis (B. lactis)

Forse uno dei ceppi più potenti di probiotici per bambini, il Bifidobacterium lactis è presente nel latte crudo. Alcuni dei vari benefici di questo ceppo sono la sua capacità di migliorare la digestione, di rafforzare le difese immunitarie, di abbassare il colesterolo e di curare la diarrea acuta36.

Saccharomyces boulardii

Il Saccharomyces boulardii, uno dei probiotici per bambini più comunemente utilizzati, è un lievito. Di norma viene utilizzato per curare malattie infettive come la diarrea da rotavirus, la crescita incontrollata di batteri cattivi, e la diarrea del viaggiatore nei bambini. Le ricerche hanno dimostrato che questo ceppo probiotico è molto efficace nel trattamento della diarrea acuta nei bambini37.

Lactobacillus rhamnosus GG

Si ritiene che il Lactobacillus rhamnosus GG sia il ceppo probiotico più ampiamente studiato a livello clinico al mondo. Sono stati condotti studi di ampia portata per testare l’efficacia di questo probiotico sui bambini. Alcuni di questi studi hanno scoperto che questo ceppo può essere utile nella riduzione delle malattie allergiche e nella prevenzione dell’eczema. Questo ceppo ben conosciuto è inoltre efficace nel trattamento della diarrea da antibiotici oltre che della gastroenterite acuta nei bambini38. Anche se l’utilizzo di questi singoli ceppi può essere di giovamento per i bambini, è importante includere nella dieta dei più piccini cibi e integratori con un’ampia gamma di ceppi probiotici.

L’aggiunta di cibi che contengono probiotici come lo yogurt alla dieta del tuo bambino aiuta a mantenere in salute il suo microbioma

Consigli sui cibi con probiotici

E’ raccomandabile aggiungere cibi probiotici come lo yogurt alla dieta del proprio bambino per aiutare a mantenere sano il suo microbioma. Controllare l’etichetta per assicurarsi che lo yogurt che si acquista contenga “fermenti lattici vivi.” Se al bambino non piace lo yogurt, è possibile provare ad usarlo al posto della maionese nel suo toast preferito, oppure come condimento sulle patate bollite. La maggior parte dei bambini adorano gli smoothie allo yogurt. Per prepararne uno, è sufficiente mescolare mezza tazza di yogurt bianco o alla vaniglia con una tazza di frutta fresca o congelata, fino a creare una crema ben amalgamata. Aggiungere infine il dolcificante preferito in base ai gusti. Nota: Non dare miele ai bambini sotto l’anno di età per il rischio di botulismo.

I migliori integratori per bambini con probiotici: come sceglierli?

Nel mondo degli integratori, non tutti i prodotti sono uguali. E’ noto che la qualità, la purezza e la vitalità di un prodotto possono variare39. Di certo si dovrà scegliere un integratore con probiotici formulato specificamente per bambini. Le specie Lactobacillus e bifidobacterium sono i ceppi di probiotici più comunemente utilizzati. Quando si sceglie un probiotico per un bambino o per un neonato, invece di avere un solo ceppo di probiotici all’interno dell’integratore, è opportuno scegliere una miscela di diversi ceppi per assicurare il massimo dei benefici alla salute.

Cosa bisogna cercare in un probiotico?

Bisogna sempre cercare un probiotico che contenga ceppi di batteri buoni resistenti sia all’acido che alla bile, così che possano sopravvivere all’ambiente ostile presente all’interno dello stomaco e raggiungere sani e salvi l’intestino del bambino dove potranno rilasciare la maggior parte dei loro effetti benefici. Per aiutare i probiotici a prosperare mentre si fanno strada nel tratto digerente del bambino, bisognerà assicurarsi che l’integratore con probiotici fornisca anche dei preziosi prebiotici. I prebiotici per bambini sono forniti sottoforma di fruttooligosaccaridi (FOS). Controllare la data di scadenza prima dell’utilizzo. Scorrere sull’etichetta per conoscere le istruzioni per la conservazione, in modo da sapere se il prodotto richiede di essere tenuto in frigorifero. La dose giornaliera dell’integratore per bambini con probiotici di Intelligent Labs fornisce all’incirca 6 miliardi di unità formanti colonia (UFC), vale a dire di microbi “buoni”, che finiscono nell’intestino del bambino.

Uno dei modi migliori per essere certi di avere un intestino sano è di considerare l’utilizzo di probiotici per bambini

Quali sono i benefici dei probiotici per bambini?

Dal momento che mantenere l’equilibrio tra batteri buoni e cattivi è determinante per il corretto funzionamento delle difese immunitarie, il modo migliore per assicurarsi la salute dei propri figli è di prendersi cura del loro intestino utilizzando i corretti integratori con probiotici. Poiché aiutano la buona salute del microbioma intestinale del bambino, gli integratori con probiotici hanno il potere di migliorare la salute di tutto il suo corpo. Sono molti gli studi scientifici che mostrano più e più volte quali sono i benefici principali di tali integratori.

Benefici per i neonati

Uno studio pubblicato sulla rivista “Pediatrics” ha scoperto che l’utilizzo precoce di probiotici nei neonati può essere utile a prevenire l’enterocolite necrotizzante, una patologia grave che determina la morte del tessuto intestinale40. Allo stesso modo, per i bambini più piccoli, i probiotici possono essere straordinariamente efficaci nella riduzione degli episodi di coliche, reflusso gastrico e costipazione. Uno studio del 2013 pubblicato su “JAMA Pediatrics” ha scoperto che neonati sotto i quattro mesi di vita che soffrivano di coliche avevano mostrato segnali di miglioramento quando veniva somministrato loro un integratore con probiotici. Dopo aver assunto un probiotico contenente il ceppo Lactobacillus reuteri, i neonati nello studio hanno avuto meno episodi di pianto, meno costipazioni e meno rigurgiti rispetto al gruppo di controllo41. Quando possibile, è opportuno fornire latte materno per tutta la prima infanzia affinché il bambino possa disporre di una fonte di probiotici naturali, e seguire una dieta sana che comprenda carboidrati complessi e fibre alimentari per aiutare i batteri buoni che già risiedono nel tratto digerente del bambino42.

Benefici alla salute dell’apparato digerente

Dalla costipazione alla diarrea, l’assunzione quotidiana di un integratore con probiotici può aiutare a migliorare la funzionalità del tratto digerente del bambino. Una quantità di problemi del tratto digerente come le coliche, la diarrea, le malattie infiammatorie croniche intestinali, la sindrome dell’intestino irritabile (SII), il morbo di Crohn, il reflusso gastrico e la costipazione cronica sono stati collegati ad uno squilibrio della flora intestinale. L’assunzione di integratori con probiotici aiuta a ripristinare l’equilibrio e inoltre può alleviare questi problemi di pancia. Una ricerca condotta da “American Family Physician” ha scoperto che i probiotici possono aiutare a ridurre la durata della diarrea causata dalla gastroenterite, e un integratore con probiotici assunto quotidianamente può essere anche efficace nel trattamento di disordini ben più seri del tratto digerente nei bambini come le malattie infiammatorie intestinali43. Lo studio pubblicato da “Pediatrics” suggerisce inoltre che i probiotici possano essere in grado di prevenire la diarrea associata all’uso di antibiotici44. Uno studio recente ha scoperto che i probiotici hanno avuto un effetto positivo su bambini affetti da costipazione incrementando la frequenza delle loro evacuazioni45.

Orsacchiotto sul letto

Abbassamento dei casi di infezioni respiratorie

Cosa ancora più straordinaria, i benefici dimostrati degli integratori per bambini con probiotici vanno ben oltre il tratto digerente. Un esaustivo studio del 2015 sulle ricerche condotte su questo argomento ha scoperto che gli integratori con probiotici erano decisamente più efficaci dei placebo nell’abbassare la frequenza e la durata delle infezioni alle vie respiratorie superiori in soggetti adolescenti che avevano partecipato allo studio. Infatti, i ricercatori hanno scoperto che i bambini che assumevano su base giornaliera un probiotico avevano tassi inferiori di assenze da scuola e di utilizzo di antibiotici rispetto ai loro compagni che non assumevano integratori con probiotici. I ricercatori hanno concluso che i probiotici erano migliori dei placebo nella riduzione dell’incidenza e della durata delle infezioni alle alte vie respiratorie nei partecipanti allo studio. Anche l’utilizzo di antibiotici e le assenze da scuola causate da influenze erano minori46.

Riduzione delle patologie infiammatorie

Anche i bambini che hanno un’anamnesi familiare che comprende eczema, asma o rinite allergica possono beneficiare dall’integrazione con probiotici. Uno studio ha scoperto che i neonati a cui era stato somministrato il probiotico Lactobacillus rhamnosus GG nei primi sei mesi di vita avevano avuto il 50% in meno di casi di eczema rispetto ai neonati a cui era stato somministrato un placebo47. Questo effetto sembra essere particolarmente evidente nei bambini in cui le eruzioni di eczema sono causate dall’allergia al latte.

Gestione del peso

I probiotici influenzano il metabolismo e il peso dei bambini promuovendo la crescita e la sopravvivenza dei batteri buoni e benefici. Avere una quantità di microbi intestinali sani può essere importante per la gestione del peso di un bambino per tutta la sua vita, in base a quanto affermano le ricerche48. Inoltre, i prebiotici possono davvero aiutare nel risolvere i problemi di sovrappeso nei bambini. Alcune ricerche recenti suggeriscono che i prebiotici possono anche essere in grado di ridurre il grasso corporeo in bambini sovrappeso49. (I prebiotici sono il cibo che consumano i probiotici  per sopravvivere). Si ritiene che i prebiotici siano in grado di fare ciò alterando il microbioma intestinale dei bambini.

Due bambini che studiano a scuola

Supporto allo sviluppo cerebrale

Esistono studi che hanno dimostrato la connessione tra la flora intestinale e le funzioni cerebrali50. Intestino e cervello sono parte del sistema nervoso enterico. Essi formano il cosiddetto “asse intestino-cervello”, che rappresenta una struttura di fibre nervose esistente nel tratto intestinale, nel pancreas e nella cistifellea. Infatti, il 95% della serotonina presente nel corpo si trova nell’intestino, ecco perché ci si riferisce spesso ad esso definendolo “secondo cervello” o “cervello intestinale”. Quando l’intestino è permeabile (cioè ha delle perdite), possono essere rilasciate delle tossine nel flusso sanguigno, le quali possono provocare allergie, affaticamento, gonfiore, diarrea, iperattività, infiammazione/dolore articolare, annebbiamento mentale e altri problemi autoimmuni. Questo processo è spesso definito “intestino gocciolante” ed è anche conosciuto come “permeabilità intestinale” o “iper-permeabilità”.

Riduzione dei problemi cutanei

In base ad uno studio, la pelle diventa più vulnerabile alle infezioni e alle infiammazioni quando vi è uno squilibrio della flora intestinale51. La pelle dei bambini è particolarmente sensibile ai problemi cutanei come le irritazioni, l’acne e l’eczema. Di recente sono state trovate alcune prove che confermano che l’utilizzo di probiotici può ridurre il rischio che il bambino sviluppi l’eczema52.

Probiotici per adulti e per bambini: le differenze

Ceppi diversi

Sebbene i probiotici abbiano numerosi benefici per la salute per le persone di tutte le età, vi sono differenze nei probiotici utilizzati per i bambini e in quelli per gli adulti. La prima differenza è il tipo di ceppi batterici che vengono usati per la produzione degli integratori. Ad esempio, il Bifidobacterium infantis è un ceppo probiotico che viene principalmente utilizzato per i neonati (poiché aiuta a trasformare l’acido lattico nel latte materno). D’altro canto, il Bifidobacterium bifidum e il Lactobacillus GG sono i ceppi più comuni utilizzati negli integratori con probiotici per adulti.

Potenza e dosaggio

Un’altra differenza tra i probiotici per bambini e quelli per adulti è la potenza e il dosaggio dell’integratore. Mentre gli integratori con probiotici somministrati ai bambini sono blandi e il dosaggio è normalmente di una sfera (o pastiglia) al giorno, l’integrazione con probiotici per gli adulti è più potente e il dosaggio è solitamente di due compresse al giorno. In caso di dubbi sul dosaggio da somministrare al bambino, è sempre opportuno consultare il proprio pediatra.

Tipi di integratori

Ultimo, ma non meno importante, è il modo in cui l’integratore viene somministrato. I probiotici per bambini sono di solito in forma liquida, di sfera o di compressa masticabile, o ancora di polvere che può essere mescolata con il loro cibo. Dal momento che i bambini assaggiano questi integratori, i probiotici liquidi, in polvere e masticabili spesso comprendono ingredienti indesiderati come dolcificanti artificiali per farli risultare più piacevoli alle papille gustative dei più piccoli. Per gli adulti, gli integratori sono di solito nella forma di capsule o compresse contenenti i probiotici.

Riferimenti:

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