Ormai non si riesce più ad accendere la radio o a sfogliare una rivista senza sentire o leggere di qualcuno che racconta dell’aumento dei casi di obesità e di diabete di tipo 2. La resistenza all’insulina è uno degli argomenti più caldi al giorno d’oggi, e una delle sfide più impegnative per la nostra salute. E’ una causa scatenante del diabete, degli elevati livelli di grasso nel sangue e dell’ipertensione.
La cosa positiva è che c’è molto che possiamo fare al riguardo. Le malattie croniche non devono necessariamente essere qualcosa a cui dobbiamo rassegnarci in modo fatalistico: con piccoli accorgimenti sulla nostra dieta, con l’esercizio e qualche modifica al nostro stile di vita, possiamo migliorare la nostra sensibilità all’insulina e restare sempre in forma. Cosa più importante, alcuni di questi cambiamenti possono persino essere divertenti. Detto questo, ecco come incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale.
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1) Taglia i carboidrati
L’insulina viene prodotta quando mangiamo carboidrati. Gli zuccheri raffinati fanno schizzare in alto l’insulina molto di più rispetto ai carboidrati complessi, ma la verità è che in generale, riducendo l’apporto di carboidrati, il nostro corpo produrrà meno insulina.
Dal momento che l’insulina aiuta ad immagazzinare i grassi, una quantità inferiore di insulina in circolo può prevenire, ridurre o invertire l’aumento di peso. Anche proteine e grassi ci fanno sentire sazi, perciò chi segue una dieta povera di carboidrati tenderà ad avere meno appetito e mangiare naturalmente meno calorie. In parole povere, seguire una dieta a basso contenuto di carboidrati1 aiuta a perdere peso e a migliorare la sensibilità all’insulina.
Perciò, taglia zuccheri e carboidrati: anche una piccola riduzione può ridurre la sensibilità all’insulina2. Però non bisogna arrivare all’eccesso opposto: è necessario ottenere carboidrati complessi mangiando molta verdura, bacche, frutta secca e semi. Se si raggiunge uno stato di chetosi, nel quale il corpo si adatta a bruciare grassi anziché glucosio per ottenere energia, i tessuti possono sviluppare un livello di resistenza all’insulina come meccanismo protettivo per conservare il glucosio per le funzioni cerebrali3.

2) Fai sollevamento pesi o HIIT
L’esercizio può aumentare la sensibilità all’insulina, ma bisogna farlo in modo corretto. Ore e ore passate a fare flessioni o a correre su un tapis roulant possono in realtà aumentare la quantità di cortisolo che rilasciamo e renderci ancora più resistenti all’insulina. Usa invece il sollevamento pesi o l’High Impact Interval Training (HIIT) per migliorare il tuo profilo metabolico e rafforzare il tuo corpo.
Alla fine, tutto è dovuto ad un ormone chiamato cortisolo. Il cortisolo ha un ruolo fisiologico vitale, in quanto è uno degli ormoni dello stress presenti nel nostro corpo. Ci aiuta a correre più velocemente e ad avere prestazioni più elevate. Tuttavia, esso riduce la nostra sensibilità all’insulina4, in particolare se i suoi livelli si mantengono elevati per lunghi periodi di tempo. La durata e l’intensità dell’esercizio può influire sui livelli di cortisolo che vengono rilasciati. Quando si tratta di esercizio, non necessariamente farne di più è meglio. Un allenamento della durata di 60 minuti o più, anche a bassa intensità, determinerà un consumo delle scorte di glicogeno nel corpo e stimolerà il rilascio di cortisolo. Uno studio5 ha confermato che l’esposizione a lungo termine al cortisolo è significativamente più alta negli atleti che praticano sport di resistenza.
Gli esercizi brevi ad alta intensità, come gli scatti, gli esercizi HIIT o il sollevamento pesi, determinano una concentrazione inferiore dei livelli di cortisolo nel plasma. Tuttavia, tali livelli tendono a salire se i periodi di riposo sono brevi e le serie di esercizi ravvicinate. Questo è ancora più evidente se gli allenamenti vengono condotti da soggetti a digiuno o con carenze nutrizionali. I livelli di cortisolo possono aumentare anche quando gli esercizi vengono svolti di prima mattina, quando tali livelli sono già naturalmente alti6 e la risposta agli allenamenti può incrementarli ulteriormente. Perciò, una sessione intensa di esercizi alle sei di mattina, prima di colazione, può in realtà essere controproducente se si desidera migliorare la sensibilità all’insulina.

3) Aumenta l’apporto di Omega 3
Ci sono sempre più prove a supporto della tesi che l’omega-3 alimentare può rappresentare un modo per incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale e ridurre l’incidenza del diabete di tipo 2. Si è scoperto che livelli elevati nella dieta o misurati nel sangue possono fare la differenza. I primi studi hanno dimostrato7 che l’integrazione con omega 3 da olio di pesce può migliorare l’utilizzo del glucosio da parte del corpo e ridurre la resistenza all’insulina8.
Perciò, per avere livelli ottimali di omega 3, fai in modo che la tua dieta comprenda molto pesce, in particolare il cosiddetto “pesce azzurro”. Sgombri, sardine, salmone, tonno, e granchio sono perfetti per far salire i livelli di omega 3, indipendentemente dal fatto che siano surgelati, freschi o in scatola. Per ottenere omega 3 a sufficienza, bisogna mangiare pesci o crostacei almeno una o due volte a settimana. Tuttavia, la situazione ideale è di consumare quotidianamente questo tipo di alimenti se si desidera osservare un cambiamento significativo nella propria sensibilità all’insulina, scegliendo in particolare le carni scure, più ricche di acidi grassi essenziali. Se non gradisci il pesce, allora potrai sempre usare un integratore per ottenere tutto l’omega 3 che ti serve, senza nessun retrogusto di pesce.

4) Dai “sapore” alla tua vita
Può sembrare sorprendente, ma se vuoi incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale, aggiungi un po’ di sapore ai cibi che mangi. Le ricerche9 mostrano che se la resistenza all’insulina è elevata a causa di troppe serate in cui si torna a notte fonda e alla mancanza di sonno, la cannella può invertirne l’effetto. Ovviamente non bisognerà spolverarla su una ciambella.
Se si preferisce qualcosa dal sapore più marcato, è possibile provare ad aggiungere alla propria cucina lo zenzero, l’aglio e la curcuma10 11. Così, si potranno sperimentare alcune interessantissime spezie e migliorare la propria tolleranza al glucosio, sensibilizzando il proprio corpo all’azione dell’insulina. Una vittoria su tutti i fronti.
5) Prendi un po’ di sole (un trucco poco conosciuto su come incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale)
Grazie alla luce del sole, il nostro corpo è in grado di produrre vitamina D, la quale viene spesso rinforzata grazie al cibo che mangiamo. Ciò nonostante, il lavoro in ufficio di fronte a schermi per tutto il giorno, e l’eccessivo utilizzo di protezioni contro il sole hanno fatto sì che molte persone siano carenti di vitamina D.
Anche se il rachitismo è una patologia rara, la carenza di vitamina D può portare ad altri problemi. I ricercatori hanno correlato bassi livelli di vitamina D alla resistenza all’insulina e al diabete di tipo 2. Perciò, rafforza i tuoi livelli di vitamina D stando al sole, mangiando pesce, latticini e fegato. Ciò nonostante, aumentare i propri livelli di vitamina D unicamente attraverso la dieta può essere complicato, perciò è utile pensare di utilizzare anche un integratore alimentare12.

6) Cerca l’amore
Sembra troppo bello per essere vero? Beh, che tu ci creda o no, l’amore può davvero proteggere dal diabete. Gli effetti sembrano essere collegati all’ossitocina, l’ormone collegato all’amore e ai legami affettivi. L’ossitocina viene rilasciata quando la mamma allatta il suo bambino, ma i nostri livelli crescono se abbracciamo qualcuno che amiamo, se ci leghiamo a qualcuno in ambito sociale, o anche quando accarezziamo i nostri animali domestici. C’è un motivo ben preciso se l’ossitocina è conosciuta come “ormone delle coccole”.
Quando c’è ossitocina in circolo, tendiamo a sentirci più calmi, più felici e più sicuri. Ma possiamo osservare anche degli effetti sulla nostra risposta all’insulina. Uno studio ha dimostrato che l’ossitocina è servita per invertire gli effetti della resistenza all’insulina e migliorare la tolleranza al glucosio in topi affetti da obesità13. Forse l’amore è davvero una medicina.
7) Assumi berberina
Il nostro ultimo consiglio su come incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale è di dare un’occhiata alla berberina.
La berberina è presente in molte piante, tra le quali il crespino, la mahonia, l’idraste, la coptide, il filodendro e la berberis aristata (l’albero da cui si ricava la curcuma). La berberina è in grado di ridurre la produzione di glucosio nel fegato14 15.
La berberina ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, ed è in grado di favorire l’immunità. Si è osservato che è anche in grado di incrementare la sensibilità all’insulina16 17 18 19.
In conclusione (con un consiglio extra)
Tutti i suggerimenti che abbiamo illustrato sopra su come incrementare la sensibilità all’insulina in modo naturale possono aiutarti ad avere uno stato di salute migliore. Tuttavia, gli studi più recenti hanno mostrato che anche l’inositolo in polvere è un altro integratore in grado di ridurre la resistenza all’insulina. Per concludere, fateci sapere nella sezione dei commenti qui sotto quale consiglio è stato più utile per voi o per i vostri amici.
Riferimenti
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