Questo post su curcuma e zenzero spiega le differenze e le somiglianze tra queste due spezie. Qual è meglio? Hanno gli stessi benefici per la salute? Come si possono distinguere? E così via… Forniremo tutte le risposte alle tue domande. Scorri in basso per scoprire di più!
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I rizomi di curcuma e zenzero si assomigliano?
No, non hanno un aspetto simile. Tuttavia è facile capire perché qualcuno pensa che siano identici. I rizomi della curcuma (Curcuma longa) e dello zenzero (Zingiber officinale) sembrano dita bulbose e deformi con articolazioni irregolari. Non è qualcosa di sorprendente perché sia la curcuma che lo zenzero fanno parte della stessa famiglia delle Zingiberacee, delle piante da fiore. Quindi, tecnicamente, potremmo definirle “cugine”.
Tuttavia, ci sono differenze significative se le si osserva da vicino. La buccia esterna della curcuma è giallastra/arancione mentre lo zenzero è marrone chiaro. Se i rizomi vengono tagliati, è possibile notare ulteriori differenze nel colore della polpa::
- la curcuma è di un colore arancio vivo (come una carota)
- lo zenzero ha sfumature giallo/beige (come una patata).
Cos’è un rizoma?
I rizomi sono le parti che crescono sottoterra e sono comunemente consumate come spezie (vedi l’immagine in cima al post). Spesso vengono scambiati per radici, ma si tratta in realtà di fusti sotterranei. Tecnicamente sono definiti come “gambi modificati” dal momento che il termine “fusti” fa riferimento alla loro controparte che non si trova sottoterra.
Curcuma e zenzero: sono da considerare come “alimenti funzionali”?
Per definizione, gli alimenti funzionali offrono benefici per la salute in aggiunta al loro valore nutritivo di base1. Essi svolgono funzioni specifiche, tra le quali:
- Migliorare il sistema immunitario
- Promuovere una sana digestione
- Rallentare il processo di invecchiamento
- Aiutare il corpo a riprendersi dalle malattie
- Aiutare a controllare patologie fisiche e mentali
Come vedrai nella sezione sui benefici alla salute, entrambe le spezie possono essere considerate come alimenti funzionali!

Benefici alla salute di curcuma e zenzero: cinque sorprendenti benefici in comune
Allora, prima di addentrarci in questa sezione, descriviamo prima ciò che rende “curcuma” la curcuma e “zenzero” lo zenzero.
Per quanto riguarda la curcuma, si tratta dell’elemento chimico conosciuto come curcumina2. Parlando di zenzero, si tratta invece del gingerolo3. Sono presenti altri composti naturali, ma questi due sono essenziali per far sì che entrambe le spezie siano considerate come “alimenti funzionali”.
Cosa interessante, entrambe le spezie hanno effetti benefici simili sulla salute, come scoprirai tra poco!
1) Entrambi hanno proprietà antinfiammatorie
L’infiammazione a breve termine è una risposta salutare del sistema immunitario. Ma quando si tratta di infiammazioni a lungo termine o croniche, allora non è una cosa buona. A seconda della localizzazione dell’infiammazione, può renderci soggetti a molte malattie. Tra di esse il diabete, la sindrome metabolica, l’ipertensione, le malattie cardiovascolari, l’artrite e molte altre4 5.
Ci sono farmaci sintetici che curano il dolore e l’infiammazione. Esempi sono i FANS, o farmaci anti-infiammatori non steroidei, come l’ibuprofene e il naprossene. Ma l’utilizzo sul lungo periodo di questi medicinali può determinare effetti collaterali indesiderati6.
Fortunatamente, una dieta ricca di zenzero e curcuma può aiutare a ridurre le infiammazioni. Secondo Fresno et al., queste due spezie sono incluse nell’elenco delle piante medicinali dotate di effetti antinfiammatori dimostrati7. In modo simile ai FANS, il meccanismo antinfiammatorio della curcumina e del gingerolo inibisce gli stimoli proinfiammatori8.
Detto questo, quando si tratta di paragonare lo zenzero e la curcuma per le infiammazioni, la curcuma sembra essere avvantaggiata in questa categoria. Ramadan e colleghi hanno studiato gli effetti di queste due spezie su topi affetti da artrite, e si è scoperto che la curcuma è stata in grado di curare una percentuale maggiore di soggetti rispetto allo zenzero e all’indometacina (come FANS)9.
2) Attività antiossidante
Gli antiossidanti giocano un ruolo importante nel mantenimento della nostra salute a livello molecolare. Essi combattono i radicali liberi, vale a dire le molecole instabili che danneggiano le nostre cellule. Quando non ci sono abbastanza antiossidanti nel corpo, può verificarsi ciò che viene definito lo stress ossidativo, che causa malattie e un’accelerazione dell’invecchiamento10.
Esistono molti antiossidanti e curcuma e zenzero sono due fonti naturali di antiossidanti. Un elevato apporto di questi alimenti funzionali/spezie è consigliato in modo da poter sfruttare tutti i loro benefici antiossidanti11.
3) Antidolorifici naturali
Sia la curcuma che lo zenzero possono aiutare ad alleviare svariati disturbi, come il dolore addominale da disturbi gastrointestinali e altri disturbi digestivi12 13.
Inoltre, entrambi possono dare sollievo ai dolori mestruali delle donne, come evidenziato dai seguenti studi:
- Studio sullo zenzero – la polvere di zenzero in capsule da 250 mg assunte 4 volte al giorno è stata altrettanto efficace dell’acido mefenamico e dell’ibuprofene nel dare sollievo al dolore da dismenorrea primaria14.
- Studio sulla curcuma – anche capsule da 500 mg di estratto di curcuma assunte 2 volte al giorno hanno mostrato lo stesso effetto analgesico sulla dismenorrea15.
4) Effetti anti-nausea (o antiemetici)
Spesso lo zenzero è utilizzato come antiemetico naturale per trattare la nausea. Che si tratti di mal di mare, mal d’auto (chinetosi), o nausea e vomito legati alla gravidanza, lo zenzero è uno dei migliori antiemetici naturali. Si dice persino che sia più efficace della dramamina, un farmaco da banco per nausea e chinetosi16.
Per quanto riguarda la curcuma, viene utilizzata per trattare pazienti affetti da episodi di vomito sin dall’antichità, perciò anch’essa è in cima alla lista in questa categoria. L’unico problema è solo che non ci sono così tanti studi condotti sulle sue proprietà antiemetiche della curcuma. Finora, uno studio condotto su cavie supporta questa tesi: la curcumina ha migliorato l’appetito nei topi sottoposti a trattamenti chemioterapici17.
5) Possono aiutare a dare sollievo ai pazienti affetti da tumore
La chemioterapia può uccidere le cellule tumorali, ma al tempo stesso danneggia parecchio il corpo. Gli studi su curcumina e zenzero dimostrano che entrambi possono aiutare a rallentare il progresso del cancro. Funzionano inibendo la proliferazione delle cellule tumorali e inducendo la morte cellulare18 19.
L’utilizzo della curcumina assieme ai farmaci chemioterapici può inoltre favorire l’amplificazione degli effetti desiderati dei farmaci e di minimizzarne gli eventuali effetti collaterali20. Per quanto riguarda lo zenzero, i suoi effetti antiemetici possono anche fornire quel sollievo tanto desiderato alla nausea dovuta ai trattamenti chemioterapici21.
Curcumina e gingerolo sono biodisponibili?
Sfortunatamente, sia la curcumina che il gingerolo hanno problemi di biodisponibilità22 23. Tuttavia, gli scienziati continuano a lavorare su varie formulazioni per migliorare la biodisponibilità di entrambi i composti. Ad esempio, per quanto riguarda gli integratori a base di estratto di zenzero, sembra che si dice che un sistema di rilascio a base di olio di krill sia efficace24.

Per quanto riguarda la curcuma e la curcumina, riteniamo che la tecnologia di nano rilascio brevettata da Meriva sia il sistema migliore quando si tratta di incrementare i tassi di assorbimento della curcumina.
Gli studi condotti sulla curcumina Meriva dimostrano che, a paragone con gli integratori che contengono curcumina normale e non migliorata, la curcumina Meriva viene assorbita 29 volte meglio dal corpo! Ciò significa che è possibile sfruttare al meglio i benefici per la salute della curcumina, compresi quelli che abbiamo elencato qui sopra.
Per ulteriori informazioni sui prodotti di Intelligent Labs a base di curcumina, dai un’occhiata a questi link:
Curcumina fitosoma Meriva da 250 mg
Curcumina fitosoma Meriva da 1000 mg
Curcuma e zenzero: quale ha il gusto migliore?
Dal punto di vista del sapore, ci limiteremo a dire che sono entrambi estremamente aromatici, specialmente quando utilizzati freschi e crudi in cucina.
La curcuma è caratterizzata da un sapore pungente, terroso e amaro. D’altro canto, il profilo aromatico dello zenzero è più pepato, dolce e speziato.
Entrambe le spezie aggiungono un sacco di sapore a molti piatti in tutto il mondo. In particolare, la curcuma si fa notare prestando anche la sua brillante tonalità giallo-arancio a qualsiasi piatto a cui viene aggiunta (avete presente il colore del curry?).
Un altra curiosità che accomuna questi due “cugini”? Beh, non solo i rizomi sono edibili: è possibile anche mangiarne le foglie, i fusti, i germogli e persino i fiori! E sì, anche tutte queste parti hanno un sapore eccellente!
È possibile utilizzare la curcuma per sostituire lo zenzero (e viceversa)?
Beh, all’occorrenza si può fare. Dopotutto, appartengono alla stessa famiglia di piante. Basta non aspettarsi grandi risultati perché non si tratta propriamente di una sostituzione 1:1, ma più come una spezia “alternativa” da considerare.
In aggiunta alla differenza di sapore, non bisogna dimenticare di considerare l’aspetto del piatto se si scambiano zenzero e curcuma. La curcuma è un colorante naturale, perciò influirà sul colore del cibo. D’altra parte, se si usa lo zenzero al posto della curcuma, si perderà quel piacevole colore caldo. Quindi, in un caso o nell’altro, c’è qualcosa da tenere a mente se si decide di sostituire un ingrediente con l’altro.
Ti stai chiedendo se tutte le polveri di curcuma sono uguali? Dai un’occhiata alla risposta nel nostro post sulla migliore polvere di curcuma.
In conclusione
Idealmente, dovremmo consumare regolarmente curcuma e zenzero per sfruttare i loro benefici per la salute. Ma anche gli integratori di curcumina e zenzero sono una buona alternativa. Assicurati solo di consultare il tuo medico prima di assumere qualsiasi integratore, poiché questi composti possono interferire con i farmaci che assumi.
Riferimenti
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