Il fungo testa di scimmia sta rapidamente guadagnando popolarità sia nel mondo della cucina che nell’ambito dei nootropici. Ma a cosa ci si riferisce esattamente quando si parla di “funghi testa di scimmia”? Per rispondere a questa domanda, prenderemo in esame le differenze principali tra il micelio e i corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia. Così, scopriremo insieme cos’è meglio scegliere nell’integrazione con questo fungo medicinale.
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Per prima cosa: i funghi testa di scimmia sono piante?
No, non lo sono. Il fungo testa di scimmia appartiene, appunto, al regno dei funghi, che è completamente separato dal regno vegetale. A differenza delle piante, i funghi non creano il loro cibo dalla fotosintesi, il che significa che la loro sopravvivenza non dipende dalla luce del sole.
I funghi sono saprofiti, una classe di organismi che non può produrre il proprio cibo (come invece fanno le piante). Al contrario, i funghi ricavano il proprio nutrimento dalla metabolizzazione di materiale morto o in decomposizione, come legno marcio o foglie morte. Per quanto riguarda il fungo testa di scimmia, esso trae il proprio nutrimento da alberi a legno duro come querce, faggi, noci, aceri e platani.
In virtù della sua alimentazione, il fungo testa di scimmia e altri funghi giocano un ruolo cruciale nell’ecosistema. Essi contribuiscono a decomporre materiali organici e inorganici, aiutando il ciclo di importanti nutrienti come il carbone e l’azoto (1).
Quali sono le parti principali del fungo testa di scimmia?
Come potrai già aver immaginato, il fungo testa di scimmia (il cui nome scientifico è Hericium erinaceus) è composto da due parti principali: il corpo fruttifero e il micelio.
Il corpo fruttifero è la parte visibile, quella che spunta dal terreno. Rappresenta quella parte a cui pensiamo quando sentiamo pronunciare la parola “fungo”. Il micelio è invece la rete radicale che si trova sottoterra e che fornisce nutrimento al corpo fruttifero.
Ecco un’illustrazione esplicativa:

Parleremo tra poco di queste due parti. Per il momento, soffermiamoci sulla chitina, poiché è un importante componente del fungo testa di scimmia.
Una rapida panoramica sulla chitina
Hai mai mangiato funghi? Qualsiasi tipo di funghi, non necessariamente il fungo testa di scimmia… in caso di risposta affermativa, sicuramente avrai notato che hanno una consistenza gommosa e persino carnosa.
È proprio la chitina la responsabile della consistenza fibrosa e leggermente coriacea dei funghi. Si tratta di una fibra non digeribile e di un polisaccaride complesso che costituisce le pareti cellulari rigide dei funghi.
La chitina aggiunge resistenza strutturale ai funghi, rendendoli forti abbastanza da spingere e addentrarsi nel sostrato, attraverso cortecce, foglie e rocce durante le fasi della sua crescita. È la stessa sostanza che si trova nell’esoscheletro protettivo di crostacei e insetti, perciò è proprio vero che la chitina è piuttosto resistente (2)!
Ora possiamo tornare alla nostra discussione per scoprire le differenze tra micelio e corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia.
Cos’è il micelio del fungo testa di scimmia?
In primo luogo, il micelio NON è il fungo propriamente detto, ma rappresenta l’inizio di tutto: senza il micelio non ci sarebbe il corpo fruttifero (quello che noi consideriamo il fungo vero e proprio).
È la parte che vive sotto la superficie, che trae nutrimento dal sostrato (il materiale organico di cui si cibano i funghi) e che a sua volta alimenta il corpo fruttifero sopra il terreno.
Il micelio è costituito da filamenti interconnessi e intrecciati chiamati ife. Queste ife sono praticamente invisibili ad occhio nudo e si rendono visibili solo quando sono intrecciate a gruppi. È a questo punto che assumono il nome collettivo di micelio.
Il micelio è in pratica una gigantesca rete di ife che si ciba del sostrato. Può estendersi su un’area molto ampia e vivere nascosto sotto la superficie. Se le condizioni ambientali sono corrette, il micelio potrà produrre i corpi fruttiferi.
Ecco un dato concreto relativo al micelio del fungo testa di scimmia: non è possibile accorgersi che c’è del micelio che si nutre sul tronco di un albero finché non inizia a produrre i suoi caratteristici corpi fruttiferi.
Ecco una foto che mostra il micelio mentre si dirama su un tronco morto:

Cos’è il corpo fruttifero del fungo testa di scimmia?
Il corpo fruttifero è la parte del fungo che è visibile sopra la terra. È quello che consideriamo il VERO fungo.
Il corpo fruttifero contiene inoltre le spore (la versione fungina dei semi delle piante), cioè le unità riproduttive di base dei funghi. Dal momento che le spore non sono nascoste sotto terra, possono essere facilmente disseminate e trasportate da esseri umani, animali, vento e acqua.
Quando le spore finiscono su materiale organico adatto allo scopo, potranno creare nuove reti di micelio e il ciclo di vita del fungo ripartirà dall’inizio.
Sai qual è la parte migliore dei corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia?
Essi sono commestibili al 100% e hanno lo stesso sapore e la stessa consistenza della polpa di granchio o di aragosta. I corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia hanno un basso contenuto di grassi (intorno al 4%) e sono ricchi di proteine (22%). Hanno un contenuto un po’ elevato di carboidrati, pari al 57%, ma di questo quantitativo, l’8% proviene da fibre alimentari (3). Scopri queste ricette con fungo testa di scimmia da provare con tutta la famiglia.
Inoltre, se ti piace andare per funghi nei boschi e ti imbatti nel fungo testa di scimmia, non dovrai preoccuparti se si tratta del fungo vero e proprio o di uno simile ma velenoso, perché questi bellissimi funghi NON hanno dei sosia pericolosi o mortali!
Ecco una foto del corpo fruttifero del fungo testa di scimmia in natura:

Micelio e corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia negli integratori alimentari
Quando devi selezionare integratori con fungo testa di scimmia, scegli un prodotto che utilizzi al 100% corpi fruttiferi, come l’estratto di fungo testa di scimmia di Intelligent Labs.
Ecco perché:

I corpi fruttiferi hanno un contenuto più elevato di beta-glucani rispetto al micelio. I beta-glucani sono un polisaccaride (come la chitina) che aiuta a migliorare l’immunità, ad abbassare i livelli di colesterolo e a rafforzare la salute del cuore (4, 5). Il nostro integratore con fungo testa di scimmia è standardizzato per contenere un minimo del 25% di beta-glucani per ottenere il massimo dei benefici per la salute.
Inoltre, i corpi fruttiferi del fungo testa di scimmia sono ricchi di erinocenoni, un composto che stimola la sintesi del fattore di crescita nervoso (NGF). Il micelio è invece ricco di erinacine, un altro composto che promuove la sintesi dell’NGF. Tuttavia, il problema è che la maggior parte dei funghi testa di scimmia prodotti a scopo commerciale vengono coltivati su un sostrato di cereali.
Sfortunatamente, il processo di raccolta trattiene molto dell’amido che è legato al micelio. Tipicamente, l’estratto di micelio contiene una percentuale più elevata di amido/polisaccaridi rispetto al micelio stesso, il che significa che nei prodotti a base di micelio si avrà un quantitativo ridotto o nullo di erinacine.
In conclusione, se vuoi sfruttare i benefici a supporto del fattore di crescita nervoso del fungo testa di scimmia, scegli un integratore prodotto con i corpi fruttiferi, e NON con il micelio.
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Riferimenti
(1) Caratteristiche dei funghi, tratto da: https://www.coursehero.com/study-guides/boundless-biology/characteristics-of-fungi/
(2) Ifuku S., Nomura R., Morimoto M., Saimoto H., “Preparation of Chitin Nanofibers from Mushrooms”, Materials (Basel), 2011;4(8):1417-1425. Pubblicato il 12 agosto 2011.
(3) Mau J.-L., Lin H.-C., et al., “Non-volatile taste components of several speciality mushrooms”, Food Chemistry, volume 73, numero 4, giugno 2001, pagg. 461-466.
(4) Kim H. S., Hong J. T., Kim Y., Han S. B., “Stimulatory Effect of β-glucans on Immune Cells”, Immune Netw., 2011;11(4):191-195.
(5) Beta-glucani: utilizzi, effetti collaterali e altro, tratto da: https://www.webmd.com/vitamins/ai/ingredientmono-1041/beta-glucans