Sappiamo quanta frustrazione scaturisce dalla comparsa di brufoli sulla pelle nonostante innumerevoli tentativi con qualsiasi prodotto per la cura della pelle disponibile sul mercato. La risposta a tutto ciò può sembrare sorprendente: una pelle pulita non si ottiene solo mettendosi dei prodotti sul viso, ma tutto parte in profondità nell’intestino, in particolare nel microbioma intestinale.
In questo articolo analizzeremo il modo in cui funzionano i probiotici per l’acne, perché la salute dell’intestino gioca un ruolo chiave nelle eruzioni cutanee e quali probiotici possono essere d’aiuto per avere una pelle più pulita e sana.
Table of Contents
In che modo i probiotici possono aiutare con l’acne?
Anche se la maggior parte dei trattamenti contro l’acne si concentrano su soluzioni topiche, i probiotici per l’acne della pelle funzionano dall’interno verso l’esterno. Ecco come:
1. I probiotici aiutano a ripristinare l’equilibrio del microbioma intestinale
L’intestino e la pelle sono legati a stretto giro in quello che viene definito l’asse intestino-pelle. Questa connessione significa che i batteri nell’intestino possono avere un ruolo nelle infiammazioni, nell’equilibrio ormonale e persino nel modo in cui la pelle guarisce (1).
Quando il microbioma intestinale è sano ed equilibrato, è più probabile che la pelle sia luminosa e distesa. Ma quando si verifica una disbiosi intestinale (uno sbilanciamento dei batteri intestinali) possono verificarsi infiammazioni, problemi al sistema immunitario e una maggiore frequenza di episodi di acne.
Quando vengono assunti per via orale, i probiotici possono rappresentare un supporto per la salute intestinale: essi aiutano infatti a regolare le risposte immunitarie e a ridurre la gravità dell’acne, il che rende i probiotici un’utile aggiunta ai trattamenti convenzionali contro l’acne (1).
2. I probiotici funzionano anche riequilibrando il microbioma cutaneo
Le ricerche dimostrano che i probiotici riducono i batteri pericolosi e al tempo stesso promuovono lo sviluppo dei batteri “benefici” per mantenere un microbioma cutaneo sano. Il nostro specialista, il dottor Vijayanand Pujari, spiega:
La pelle soggetta a fenomeni di acne spesso mostra una crescita incontrollata del batterio Cutibacterium acnes, che contribuisce ad ostruire i pori e a causare infiammazione. I probiotici vengono in aiuto perché producono proteine antibatteriche e sostanze simili alle batteriocine che inibiscono la crescita del C. acnes, riducendo così le infiammazioni (2).
Inoltre, i probiotici favoriscono l’attività dello Staphylococcus epidermidis, un batterio benefico per la pelle. Questo batterio “buono” fermenta il glicerolo, con un processo che inibisce naturalmente la proliferazione del C. acnes (2).
3. Aiutano a rafforzare le difese naturali della pelle
La barriera cutanea protegge da irritazioni, secchezza e danni ambientali, tutti elementi in grado di peggiorare i sintomi dell’acne.
I probiotici per la pelle aiutano a rafforzare questa naturale difesa migliorando la ritenzione dell’umidità, riducendo i batteri dannosi e alleviando le infiammazioni. Alcuni ceppi di probiotici riescono persino ad aumentare la produzione di ceramide, un tipo di lipide che mantiene la pelle idratata e resiliente (3).
4. I probiotici possono aiutare ad equilibrare gli ormoni
Gli squilibri ormonali, ad esempio elevati livelli di testosterone, insulina e glucocorticoidi, in combinazione con livelli bassi di estrogeni, sono strettamente correlati all’acne; questi sbilanciamenti possono scatenare una produzione eccessiva di grasso e infiammazioni, rendendo le eruzioni cutanee ancora peggiori.
La buona notizia è che l’assunzione di probiotici per l’acne ormonale può aiutare a stabilizzare i livelli degli ormoni. Ciò contribuisce a ridurre le infiammazioni e a favorire una pelle più sana (4).
5. I probiotici migliorano l’assorbimento dei nutrienti nell’intestino
La capacità dell’intestino di assorbire i nutrienti ha un impatto diretto sulla salute della pelle: un microbioma intestinale sano agevola l’assorbimento di nutrienti come lo zinco, le vitamine A ed E e degli antiossidanti. Questi nutrienti sono essenziali per mantenere una salute cutanea ottimale (5).
6. Aiutano a ridurre gli effetti collaterali dei farmaci antiacne
Molti rimedi contro l’acne, specialmente quelli a base di antibiotici, possono sconvolgere i batteri presenti nell’intestino. Ciò può portare a problemi di digestione, squilibri batterici e persino resistenza agli antibiotici.
I probiotici aiutano a ripristinare i batteri benefici indeboliti da questi trattamenti. Le ricerche hanno inoltre dimostrato che l’unione di probiotici e antibiotici porta a miglioramenti molto più efficaci nella cura dell’acne rispetto ai soli antibiotici; in più, aiutano a ridurre gli effetti collaterali come i problemi di digestione e la candidosi vaginale (6).

Bisogna assumere probiotici orali per l’acne?
Gli integratori con probiotici funzionano dall’interno, il che li rende più efficaci sul lungo periodo per il controllo dell’acne, specialmente quando è collegata a squilibri ormonali o a problemi di salute intestinale. Questi integratori aiutano a (7, 8):
- Migliorare la digestione e ridurre le infiammazioni sistemiche
- Riequilibrare gli ormoni come gli androgeni e l’insulina
- Inibire i batteri che causano l’acne come il Cutibacterium acnes
Si è scoperto che alcuni ceppi di probiotici come il Lactobacillus casei, il L. plantarum e il L. gasseri riescono a ridurre la crescita del C. acnes.; invece, ceppi come il L. rhamnosus GG e il Bifidobacterium lactis favoriscono il riequilibrio ormonale nelle donne (1, 9).
I probiotici per via orale possono essere la scelta migliore per chi vuole godere dei benefici supportati dalla scienza dei probiotici, che vanno ben oltre la cura dell’acne e una pelle più luminosa! Dai un’occhiata alla nostra guida definitiva agli integratori con probiotici qui.
Quali sono i migliori probiotici per le pelli soggette all’acne?
Gli integratori con probiotici di Intelligent Labs sono stati studiati per contribuire alla salute intestinale, per equilibrare i batteri amici della pelle e per favorire una pelle più chiara e pulita.
* Probiotici per adulti – 50 miliardi di UFC, 10 ceppi di probiotici brevettati, con in più due tipi di prebiotici
* Probiotici per donne – 6 miliardi di UFC, 4 ceppi di probiotici brevettati, due tipi di prebiotici, con succo di mirtillo in polvere Crantiva™ e D-mannosio per un ulteriore supporto della salute del tratto urinario femminile
Articolo collegato: 7 fattori per scegliere i migliori probiotici
Come bisogna assumere i probiotici per l’acne?
Per i migliori risultati, è opportuno mantenere la costanza nell’assunzione dei probiotici: l’ideale è assumerli ai pasti e allo stesso orario ogni giorno: la combinazione di probiotici e prebiotici (fibre speciali che alimentano i probiotici) può migliorare significativamente la loro efficacia.
Fortunatamente, con i nostri integratori questa non è una cosa di cui preoccuparsi! Tutti i probiotici di Intelligent Labs sono arricchiti con due tipi di prebiotici per nutrire i probiotici e assicurarne la sopravvivenza.
In conclusione
In definitiva, i probiotici sono d’aiuto per curare l’acne? Le ricerche suggeriscono che la risposta è sì! Essi favoriscono una pelle più pulita e luminosa grazie al fatto che riequilibrano i batteri intestinali, rafforzano la barriera cutanea, regolano gli ormoni, migliorano l’assorbimento dei nutrienti e riducono gli effetti collaterali dei farmaci.
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Riferimenti
- Sánchez-Pellicer P., et al., “Acne, Microbiome, and Probiotics: The Gut–Skin Axis”, Microorganisms, vol. 10, n. 7, 27 giugno 2022, pag. 1303, https://doi.org/10.3390/microorganisms10071303
- Goodarzi A., et al., “The potential of probiotics for treating acne vulgaris: A review of literature on acne and microbiota”, Dermatologic therapy, vol. 33, 3 (2020): e13279. doi:10.1111/dth.13279
- Gao T., et al., “The Role of Probiotics in Skin Health and Related Gut-Skin Axis: A Review”, Nutrients, vol. 15, 14 3123, 13 luglio 2023, doi:10.3390/nu15143123
- Arora M. K., et al., “Role of hormones in acne vulgaris”, Clinical biochemistry, vol. 44, 13 (2011): 1035-1040, doi:10.1016/j.clinbiochem.2011.06.984
- Ozuguz P., et al., “Evaluation of serum vitamins A and E and zinc levels according to the severity of acne vulgaris”, Cutaneous and ocular toxicology, vol. 33, 2 (2014): 99-102. doi:10.3109/15569527.2013.808656
- Jung G. W., et al., “Prospective, randomized, open-label trial comparing the safety, efficacy, and tolerability of an acne treatment regimen with and without a probiotic supplement and minocycline in subjects with mild to moderate acne”, Journal of cutaneous medicine and surgery, vol. 17,2 (2013): 114-22. doi:10.2310/7750.2012.12026
- Arab A., et al., “Effects of Probiotic Supplementation on Hormonal and Clinical Outcomes of Women Diagnosed with Polycystic Ovary Syndrome: A Double-Blind, Randomized, Placebo-Controlled Clinical Trial”, Journal of Functional Foods, vol. 96, settembre 2022, pag. 105203, https://doi.org/10.1016/j.jff.2022.105203
- Chilicka K., et al., “Microbiome and Probiotics in Acne Vulgaris-A Narrative Review”, Life (Basel, Switzerland), vol. 12, 3 422. 15 marzo 2022, doi:10.3390/life12030422
- Al-Ghazzewi F. H. e Tester R. F., “Effect of Konjac Glucomannan Hydrolysates and Probiotics on the Growth of the Skin BacteriumPropionibacterium Acnes in Vitro”, International Journal of Cosmetic Science, vol. 32, n. 2, aprile 2010, pagg. 139-142, https://doi.org/10.1111/j.1468-2494.2009.00555.x