In alcune culture, fare pisolini nel mezzo della giornata è una pratica disapprovata: è ritenuto accettabile dormire e ricaricare le proprie batterie esclusivamente la sera. I pisolini sono considerati controproduttivi, ma la verità è un’altra: la pennichella non è poi così male. In effetti, potrebbe essere proprio il contrario!
Perciò, andiamo direttamente alla domanda del titolo: i pisolini fanno bene o possono causare danni alla salute? E inoltre, il nostro complesso MagEnhance con triplo magnesio può aiutarti ad avere una notte di sonno come si deve? Scopri di più continuando a leggere!
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I pisolini non sono solo per cani e bambini…
Alcuni dei più influenti pensatori e leader mondiali sono sempre stati abituati alle pennichelle pomeridiane. Albert Einstein, Winston Churchill, Salvador Dali, John F. Kennedy e Calvin Coolidge erano tutti d’accordo nell’affermare che un breve pisolino aveva il potere di ricaricare le energie e permettere loro di tornare nuovamente al lavoro. La scienza conferma che i pisolini possono aiutare contro l’abbiocco post-pranzo e migliorare le prestazioni cognitive. Ma ora esistono le prove che una siesta possa anche salvarci la vita.
Probabilmente non c’è bisogno di sentirsi dire che un pisolino può farci sentire meglio, più attenti e svegli, e meno irritabili. Le ricerche hanno dimostrato che le pennichelle possono migliorare le capacità nel problem solving e la memoria. I sonnellini possono inoltre migliorare le capacità percettive e rendere più veloci i tempi di reazione. Ma i benefici non terminano qui.
È stato dimostrato che brevi periodi di sonno nel corso della giornata fanno bene al cuore, diminuiscono la pressione sanguigna, aiutano il corpo a reagire allo stress e offrono persino un aiuto contro la pancetta.
Pisolini e salute cardiaca
Si è scoperto che fare regolarmente la pennichella riduce il rischio di patologie cardiache. Le ricerche hanno evidenziato che chi fa un pisolino almeno tre volte a settimana ha un terzo in meno di probabilità di morire a causa di problemi cardiovascolari.
Uno degli scienziati che maggiormente ha contribuito ad un ampio studio sull’argomento, Dimitrios Trichopoulos della Harvard School of Public Health di Boston, ha affermato:
“Fare pisolini può rivelarsi un’importante arma nella battaglia contro la mortalità coronarica”.
L’effetto si è dimostrato particolarmente efficace per gli uomini. Tra i partecipanti allo studio, coloro che erano abituati a prendersi una pausa per una pennichella nel corso della giornata lavorativa avevano avuto un rischio inferiore del 64% di morire a causa di malattie del cuore. Tuttavia, i benefici si sono rivelati significativi anche per coloro che non svolgevano un’attività lavorativa. Tra di essi, coloro che facevano pisolini di tanto in tanto, avevano mostrato una mortalità coronarica più bassa del 12% e coloro che invece avevano l’abitudine regolare di fare una pennichella pomeridiana avevano mostrato una riduzione del 37% delle morti dovute ad eventi cardiovascolari.
Pisolini e stress
Ci siamo passati tutti: dopo qualche notte di seguito a fare le ore piccole, può essere complicato gestire lo stress e la fatica delle giornate lavorative. Anche i problemi più piccoli diventano insormontabili, e non è solo il nostro intelletto a soffrire della carenza di sonno: anche il corpo va in difficoltà.

Quando si è sotto pressione da un punto di vista psicologico, il corpo rilascia sostanze chimiche che hanno lo scopo di indurre i meccanismi di attacco o fuga. Quando siamo stanchi, una quantità ancora più elevata di questi ormoni dello stress circolano nel corpo. Questa condizione era perfetta quando l’uomo era ancora un cavernicolo che doveva affrontare bestie feroci come le tigri dai denti a sciabola. Ma nel mondo moderno, dove lo stress è prolungato e psicologico, i risultati possono essere potenzialmente mortali. Gli ormoni possono far crescere la pressione sanguigna e i livelli di zuccheri, predisponendo al diabete, alle malattie cardiovascolari e all’obesità.
La buona notizia è che le ricerche dimostrano che i pisolini possono mitigare gli effetti del poco sonno, diminuire il rilascio di questi elementi chimici causato dallo stress e aiutare a proteggere il corpo dagli effetti negativi di questa tensione (1).
Perciò, se i pisolini fanno bene, perché molti ne sono imbarazzati o provano vergogna? Cioè, diciamolo chiaramente, che lo si definisca siesta, pennichella o inemuri, il riposino pomeridiano è radicato in molte culture. Ma in alcune società, come in quella americana o in molte altre del mondo occidentale, dormire di giorno viene ancora oggi percepito come segno di pigrizia o come mancanza di grinta. Dal momento che ogni anno 650.000 americani muoiono di patologie cardiache, forse è ora di cambiare il modo di pensare e di lavorare.
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Le caratteristiche di un pisolino rigenerante
A questo punto, abbiamo già risposto alla domanda posta dal titolo di questo articolo. Ora è giunto il momento di condividere alcuni consigli su che caratteristiche deve avere il pisolino pomeridiano perfetto.
Sii costante
Fà in modo che la tua pennichella sia ogni giorno alla stessa ora. La regolarità aiuta il corpo a modificare i suoi normali ritmi circadiani e assicura il massimo dei benefici. Fà in modo che il pisolino sia un appuntamento regolare della tua routine giornaliera.
Sonno o stimolanti?
Non è così strano che per combattere l’abbiocco post-pranzo si beva un bel caffè espresso. Tuttavia, questo potrebbe non essere l’approccio migliore. Uno studio ha messo a confronto l’efficacia della caffeina, dei pisolini e della maggiore quantità di sonno notturno come metodi per superare l’abbiocco pomeridiano. Inutile dirlo, in questa sfida i pisolini hanno vinto a mani basse (2).
Ma non c’è da preoccuparsi, non è necessario abbandonare il caffè. Sia chi ama i pisolini che i ricercatori scientifici dell’Università di Loughborough hanno consigliato di bere una tazza di caffè appena prima della pennichella. Dopo venti minuti di pisolino, la caffeina avrà già fatto il suo effetto e sarà così possibile avere una doppia carica nel momento del risveglio (3).
Il meccanismo gira tutto intorno all’adenosina.L’adenosina è la sostanza chimica responsabile delle nostre sensazioni di stanchezza; essa rallenta l’attività delle cellule nervose facendoci diventare fiacchi e lenti. I livelli di adenosina diminuiscono naturalmente quando dormiamo, e la caffeina blocca la risposta del corpo a questa sostanza: ecco perché la combinazione di sonno e caffeina può farci avere il perfetto pisolino rigenerante.
Un piacere pomeridiano
La maggior parte delle persone inizia a perdere energie tra l’una e le quattro del pomeriggio. Questa è una conseguenza del nostro orologio biologico e dell’aumento dei livelli di adenosina. È possibile combattere l’abbiocco programmando un breve pisolino dopo pranzo.

Breve è meglio
Se dopo un pisolino ci si risveglia intontiti, confusi e pronti solo a rigirarsi sull’altro fianco per riprendere a dormire, probabilmente è perché si è dormito troppo a lungo. È possibile evitare questa “inerzia da sonno” impostando una sveglia e facendo in modo che la pennichella non duri più di 20-30 minuti.
Spegni la luce
Il nostro corpo è programmato per rispondere alla luce e all’oscurità. Spegnere la luce o usare una maschera per gli occhi aiuterà ad appisolarsi e l’abbondanza di luce ci risveglierà alla fine del pisolino.
Copriti
Quando dormiamo, il nostro metabolismo rallenta e la temperatura corporea si abbassa. Una coperta leggera o un maglioncino in più permetterà di restare a proprio agio anche durante il pisolino pomeridiano.
In attesa che la cultura lavorativa si metta al passo con le ricerche scientifiche, è tuttavia possibile godersi un pisolino ed evitare di essere licenziati. Prova a fare un sonnellino in auto, appoggiandoti alla scrivania o al tavolo della mensa durante la pausa pranzo.
Qual è il tuo parere? I pisolini fanno bene o no?
La pennichella può migliorare le prestazioni al lavoro, la salute e il benessere generale. Perciò, che aspetti? Ricorda: non si tratta di pigrizia o indolenza, ma di un modo per riavviare il proprio sistema in modo che sia più efficace nell’affrontare le sfide. Se senti che ti cala la palpebra quando l’orologio ha superato l’ora di pranzo, fai come Einstein o Kennedy e goditi un bel pisolino rigenerante.
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Riferimenti
- Faraut B., Nakib S., Drogou C., Elbaz M., Sauvet F., De Bandt J.-P., Léger D., “Napping Reverses the Salivary Interleukin-6 and Urinary Norepinephrine Changes Induced by Sleep Restriction”, The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, 2015; jc.2014-2566, doi:: 10.1210/jc.2014-2566
- Horne J., Anderson C., Platten C., “Sleep extension versus nap or coffee, within the context of ‘sleep debt’”, Journal of Sleep Research, 28 novembre 2008, doi: https://doi.org/10.1111/j.1365-2869.2008.00680.x
- BEC Crew, “Watch: Why Coffee Naps Are Better Than Coffee or Naps Alone”, Science Alert, 25 ottobre 2015, https://www.sciencealert.com/watch-scientists-agree-coffee-naps-are-better-than-coffee-or-naps-alone