Gli antiossidanti come il glutatione possono aiutare a disintossicarsi dai metalli pesanti?

Written by Angie Arriesgado
Immagine in evidenza per l’articolo su come disintossicarsi dai metalli pesanti

L’esposizione ai metalli pesanti è qualcosa di allarmante, giusto? Specialmente se si pensa a quanto abbondanti siano i metalli pesanti in natura e a come la maggior parte di noi non sarebbe in grado di riconoscerli nemmeno se ce li avesse proprio sotto il naso! Tuttavia, la buona notizia è che l’esposizione ai metalli pesanti non significa automaticamente “avvelenamento” o “morte certa”. In effetti, alcuni metalli pesanti, in quantità molto piccole, sono essenziali per la vita umana.

In questo articolo, esamineremo alcuni modi utili per eliminare i metalli pesanti dal corpo. Più dettagliatamente, scopriremo se gli antiossidanti come il nostro mix con glutatione liposomiale e vitamina C può essere d’aiuto per disintossicarsi dai metalli pesanti.

Quali sono esempi di metalli pesanti?

Ci sono due tipi di metalli pesanti: quelli benefici per la salute umana (anche se in piccole quantità) e quelli che sono invece molto pericolosi (anche in piccolissime dosi).

Metalli pesanti benefici (in piccole quantità)

Ecco alcuni esempi di metalli che sono essenziali per la vita umana. Da notare che, quando utilizzati in contesti alimentari, questi metalli vengono definiti oligoelementi (1): 

  • Ferro
  • Manganese
  • Cobalto
  • Molibdeno
  • Rame
  • Selenio
  • Iodio
  • Zinco

Questi minerali possono essere pericolosi per la salute quando consumati in elevate quantità o per lunghi periodi di tempo. Se si sviluppano sintomi di tossicità (leggi sotto per scoprire quali sono), una cura per disintossicarsi dai metalli pesanti può essere di giovamento.

Metalli pesanti tossici

Questi metalli pesanti non hanno effetti positivi sulla salute umana, al contrario: possono essere molto pericolosi anche in quantità molto ridotte. Anche l’Organizzazione Mondiale per la Sanità li ha inclusi nella sua lista delle 10 sostanze chimiche fonte di preoccupazione per la salute pubblica (2):

  • Mercurio
  • Piombo
  • Cadmio
  • Arsenico

I metalli pesanti possono entrare nel corpo attraverso varie fonti, tra le quali i cibi che mangiamo e l’ambiente circostante con il quale interagiamo con regolarità. Ad esempio, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, i cosmetici, il fumo di tabacco, i prodotti industriali, la produzione agricola (con i pesticidi), e molto altro.

Cosa significa disintossicarsi dai metalli pesanti?

Disintossicarsi dai metalli pesanti, per mezzo della cosiddetta terapia chelante, rappresenta il modo attraverso il quale i metalli pesanti in eccesso vengono rimossi dal corpo.

Sostanzialmente, un “chelatore” o agente chelante si lega ed estrae le tossine dal corpo. Questi agenti chelanti possono essere sia sintetici che naturali.  

Il chelatore reagisce con gli ioni del metallo per formare un composto idrosolubile che può quindi essere espulso dal corpo. Ma affinché il processo di disintossicazione funzioni adeguatamente, è necessario innanzitutto identificare il metallo pesante che causa la tossicità. Questo perché metalli diversi richiedono agenti chelanti diversi.

Ad esempio, nel caso di avvelenamento da piombo, gli agenti chelanti possono essere il dimercaprolo, il succimer e il sodio calcio edetato. Per l’avvelenamento da arsenico, il dimercaprolo, il succimer e la penicillamina possono aiutare ad espellere gli ioni metallici tossici (3). 

Tutti i chelatori citati sopra sono di origine sintetica. Se temi i possibili effetti collaterali degli agenti chelanti sintetici, allora un chelatore naturale come il glutatione potrà essere più in linea con le tue preferenze (troverai ulteriori informazioni continuando a leggere).

Gli antiossidanti come il glutatione come possono aiutare per disintossicarsi dai metalli pesanti?

I segnali e i sintomi dell’avvelenamento da metalli pesanti che abbiamo elencato sopra sono le manifestazioni fisiche dei danni ossidativi che avvengono a livello cellulare. Essi rendono palese l’evidente disequilibrio tra i radicali liberi e l’attività antiossidante nelle cellule. In altre parole, i radicali liberi superano di gran lunga gli antiossidanti.

Per fortuna, antiossidanti come il glutatione e la vitamina C, la vitamina E, i carotenoidi e i flavonoidi possono fungere come agenti chelanti naturali (4). Ciò significa che possono aiutare ad invertire i danni causati dall’avvelenamento da metalli pesanti. Tuttavia, saranno necessarie ulteriori ricerche per comprendere quali antiossidanti funzionino meglio contro quali metalli pesanti.  

Detto ciò, se si considera la potenza di un antiossidante, il glutatione è il sovrano indiscusso. Questo perché il glutatione è il principale antiossidante presente nel corpo umano. Lo si trova in tutti i tessuti, con concentrazioni particolarmente elevate nel fegato. Come antiossidante, la funzione del glutatione è quella di riparare i danni ossidativi, compresi i danni da esposizione ai metalli pesanti (5). 

Il glutatione viene prodotto naturalmente nel corpo, ma la sua produzione cala con l’invecchiamento. L’esposizione ad agenti chimici pericolosi riduce ulteriormente i nostri livelli di glutatione. In effetti, uno degli indicatori principali per l’eccesso di metalli tossici è la carenza di glutatione (6). 

Col calo dei livelli di glutatione, il nostro corpo ha perciò bisogno di aiuto. Ecco perché l’integrazione quotidiana con glutatione può aiutare ad incrementare le scorte di glutatione del corpo, aumentare i livelli di glutatione nel sangue e incrementare l’attività delle cellule “natural killer” (7). Inoltre, il glutatione può anche rigenerare altri antiossidanti, nello specifico la vitamina C ed E (5). 

Il glutatione liposomiale viene in soccorso!

Il glutatione in forma liposomiale rappresenta un’opzione eccezionale per disintossicarsi dai metalli pesanti. Ecco perché:

  • Viene assorbito molto meglio del glutatione normale per via orale.
  • I liposomi sono resistenti agli enzimi della digestione.
  • Fornisce il miglior rapporto qualità/prezzo.

Ogni porzione dell’integratore a base di glutatione liposomiale con vitamina C di Intelligent Labs contiene 500 mg di L-glutatione ridotto in liposomi e 1000 mg di vitamina C.

Inoltre, il nostro glutatione è prodotto da lecitina di girasole, perciò garantiamo che sia senza soia (la soia è un allergene comune che va evitato, specialmente quando si usa il glutatione per disintossicarsi dai metalli pesanti). 

E ora, un consiglio divertente: aggiungi un cucchiaino della nostra formulazione liquida al tuo frullato preferito. Così potrai avere un gustoso frullato per disintossicarsi dai metalli pesanti!

Quali sono i segnali che indicano che si potrebbe avere bisogno di disintossicarsi dai metalli pesanti?

L’esposizione prolungata ai metalli pesanti tossici può avere conseguenze gravi sulla salute e portare persino alla morte, se non curata adeguatamente. La prima cosa da fare per chi teme di essere stato colpito da avvelenamento grave è contattare il proprio medico o il più vicino centro  antiveleni.

Sfortunatamente, la diagnosi può essere complicata, perché molti dei sintomi sono simili a quelli di altre patologie più comuni. I livelli di tossicità dipendono inoltre da svariati altri fattori, tra i quali:

  • Il tipo di metallo pesante
  • Il quantitativo ingerito o al quale si è stati esposti
  • La durata dell’esposizione
  • Il proprio stato di salute

Se si notano alcuni dei seguenti sintomi, c’è la possibilità che servirà un trattamento per disintossicarsi dai metalli pesanti:

  • Linee orizzontali sulle unghie
  • Comportamenti atipici
  • Battiti anomali e difficoltà respiratorie
  • Formicolio e/o perdita di sensibilità a mani e piedi
  • Nausea, vomito, diarrea

Ripetiamo: se hai sintomi che possono rappresentare un pericolo per la vita, è nel tuo interesse farti visitare quanto prima!

In conclusione

Integratori dalle proprietà antiossidanti come il nostro glutatione liposomiale con vitamina C si sono dimostrati molto promettenti in termini di disintossicazione. Tuttavia, è estremamente importante condurre esami specifici se si sospetta un avvelenamento da metalli pesanti tossici: potrebbe essere necessario l’intervento di personale medico qualificato, a seconda della gravità dei sintomi.  

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Riferimenti

  1. National Research Council (US) Committee on Diet and Health, “Trace Elements”, Nih.gov, National Academies Press (US), 2015, www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK218751/.
  2. OMS, “10 Chemicals of Public Health Concern”, www.who.int, 1 giugno 2020, www.who.int/news-room/photo-story/photo-story-detail/10-chemicals-of-public-health-concern.
  3. “Chelation: Therapy or “Therapy”?”, www.poison.org/articles/chelation-therapy.
  4. Jomova K. e Valko M., “Advances in Metal-Induced Oxidative Stress and Human Disease”, Toxicology, vol. 283, n. 2-3, 2011, pagg. 65–87, https://doi.org/10.1016/j.tox.2011.03.001.
  5. Pizzorno J., “Glutathione!”, Integrative Medicine (Encinitas, Calif.), vol. 13, n. 1, 2014, pagg. 8–12, www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4684116/.
  6. Sears M. E., “Chelation: Harnessing and Enhancing Heavy Metal Detoxification—a Review”, The Scientific World Journal, vol. 2013, 2013, pagg. 1–13, https://doi.org/10.1155/2013/219840.
  7. Richie J. P., et al., “Randomized Controlled Trial of Oral Glutathione Supplementation on Body Stores of Glutathione”, European Journal of Nutrition, vol. 54, n. 2, 5 maggio 2014, pagg. 251–263, https://doi.org/10.1007/s00394-014-0706-z.

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