Probiotici: la guida definitiva agli integratori

Scritto da Tom Von Deck
Guida completa agli integratori con probiotici

Questa guida definitiva agli integratori con probiotici è progettata per rispondere a tutte le domande relative ai batteri probiotici intestinali che è possibile trovare nel cibo e negli integratori. La guida contiene più di 50 citazioni scientifiche tratte siti web a carattere medico e dalla provata reputazione. Abbiamo scandagliato a fondo la letteratura scientifica per evitare a voi di farlo. In caso di altre domande o dubbi dopo aver letto questa guida, non scoraggiatevi: contattateci o lasciateci un commento qui sotto.

Indice dei contenuti

Cosa sono i probiotici?

Il corpo ospita decine di miliardi di microorganismi come batteri e lieviti. La maggior parte di essi sono i batteri presenti nell’intestino.1 Infatti, ci sono molti più organismi unicellulari di questo tipo nel nostro corpo che qualsiasi altro tipo di cellula. D’altro canto, dal momento che sono più piccoli delle cellule, essi compongono una minuscola frazione del nostro peso corporeo.2 Alcuni ceppi di batteri nel corpo sono considerati buoni. La nostra salute dipende dal fatto di avere il giusto equilibrio di ceppi di batteri buoni per combattere quelli cattivi. I ceppi buoni sono conosciuti come probiotici. I probiotici più comunemente conosciuti sono i batteri, anche se alcuni lieviti sono considerati probiotici. E’ possibile modificare l’equilibrio tra batteri buoni e cattivi con cibi e bevande ricchi di probiotici, ma anche con integratori.

Come funzionano i probiotici?

I batteri salutari sono coinvolti in un numero troppo elevato di processi all’interno del corpo per elencarli tutti qui. Sarà possibile capire alcuni dei ruoli che hanno i vari ceppi nella sezione relativa ai benefici dei probiotici. Il solo argomento degli effetti dei batteri intestinali sul sistema nervoso potrebbe riempire svariati libri. Forse potremmo partire proprio da questo, e cioè dall’asse intestino-cervello. In poche parole…

L’asse intestino-cervello (Gut-Brain Axis, GBA)

L’asse intestino-cervello è ciò che collega l’intestino al sistema nervoso centrale (cervello e colonna vertebrale). Esso include anche il sistema endocrino (ghiandole) e il sistema immunitario. I centri cognitivi ed emotivi del cervello sono specialmente attivi all’interno di questo asse.3 I batteri intestinali giocano un ruolo fondamentale in questo asse. Essi influiscono sulle emozioni, sulla memoria e persino sui livelli di ansietà. Infatti, i batteri intestinali hanno una parte importante nello sviluppo del cervello.4 5 Ecco perché una flora intestinale sana e bilanciata è essenziale per un cervello in salute. L’intestino influisce sul cervello e viceversa. Gli scienziati stanno cercando sempre più le connessioni tra probiotici e un ampio numero di disordini mentali ed emotivi.

E’ possibile ottenere probiotici dal cibo?

Le fonti più conosciute di probiotici sono determinati tipi di cibi e bevande fermentate come lo yogurt, il kombucha e i crauti. Ciò che la gente non sa è che anche certa frutta e verdura li contiene, ma in quantità inferiore. Una tazza di yogurt può avere diversi miliardi o decine di miliardi di organismi probiotici provenienti da svariati ceppi di batteri. Una mela può fornire 100 milioni di organismi e un numero più elevato di ceppi di batteri, dando per scontato che si mangi anche il torsolo.6

Lo yogurt è una delle migliori fonti naturali di probiotici

Quali sono le migliori fonti di cibo?

Ecco alcune delle più importanti fonti di probiotici da cibo:

  • Kefir
  • Yogurt
  • Miso
  • Kimchi
  • Crauti
  • Kombucha

Si tratta di cibi fermentati. Essi contengono batteri probiotici perché il processo di fermentazione alimenta i batteri buoni con zucchero e amido. Ciò permette la moltiplicazione dei batteri buoni e la distruzione dei batteri cattivi, creando acido lattico. L’acido lattico è un potente conservante  naturale.7 Come detto, una porzione di yogurt può avere diversi miliardi o decine di miliardi di organismi probiotici. Il kefir – la bevanda con probiotici a base di latticini – ha un numero più elevato di ceppi e molte più UFC rispetto allo yogurt, ma solo se lo si produce da soli utilizzando una coltura o dei grani “madre”. Coloro che producono da soli il proprio kefir riferiscono dei benefici molto più significativi rispetto a chi acquista il kefir confezionato in negozio.

Quali sono i benefici degli integratori con probiotici e dei cibi ricchi di probiotici?

Qui sotto c’è una lista generale dei benefici che si possono ottenere dai comuni probiotici che si trovano negli integratori e nei cibi ricchi di probiotici. Si tratta di una lista molto breve a paragone del numero totale dei benefici noti. Bisogna tenere in mente che sono conosciuti all’incirca 500 ceppi di probiotici, e alcuni sono più bravi nello svolgere specifici compiti rispetto ad altri. Gli studi clinici sono normalmente indirizzati in modo specifico su determinati gruppi di ceppi di probiotici, come il lactobacillus e il bifidobacterium. Ciò significa che la lista dei benefici indicata sotto sarà influenzata da questi gruppi. Per i benefici completi, si dovranno scegliere cibi e integratori contenenti una varietà di ceppi, compresi quelli delle famiglie lactobacillus e bifidobacterium. Ancora meglio, si dovranno cercare ceppi brevettati con un ancor più ampio corpus di ricerca scientifica – ed effetti più prevedibili – come quelli che utilizziamo nei nostri integratori. Essi esistono tra i gruppi di lactobacillus e bifidobacterium e altri gruppi ancora.

I probiotici migliorano l’assorbimento dei nutrienti

I probiotici migliorano l’assorbimento dei nutrienti e migliorano la salute dell’apparato digerente

Le ricerche su questo argomento sono numerose:

  • I batteri probiotici producono acidi grassi a catena corta nel colon che aiutano l’assorbimento di ferro8, calcio e altri nutrienti.9 10 11
  • Alcuni ceppi, come il bacillus coagulans, sono eccezionali per l’assorbimento delle proteine.12
  • Sono in corso delle ricerche sull’uso di probiotici per problemi legati alla malnutrizione.
  • I nutrienti vengono assorbiti dall’intestino, ed è qui che la maggior parte dei probiotici vivono e agiscono.13
  • Si ritiene che i probiotici siano in grado di migliorare in modo significativo un sacco di differenti funzionalità a livello digestivo. La ricerca è continuamente in fase di sviluppo e sembra infinita. Nulla finora può definirsi conclusivo in termini di causa ed effetto.

Riducono il desiderio di cibo

I batteri cattivi possono incoraggiare cattive abitudini alimentari. Ad esempio, i batteri che causano la malattia di Lyme possono provocare il desiderio di zuccheri nell’ospite umano perché lo zucchero è il loro cibo preferito. I batteri cattivi nell’intestino possono indurre il desiderio di zuccheri, cioccolato, e altri alimenti che li aiutino a crescere a discapito dell’ospite. Essi possono inoltre causare il desiderio di cibi in grado di sterminare i loro concorrenti nell’intestino, e riescono in questo intento “dirottando” l’asse intestino-cervello. I probiotici sono in grado di sopprimere i batteri pericolosi e ridurre questi desideri malsani.14 15 I probiotici non sono solo in grado di ridurre il desiderio di cibo uccidendo i batteri che lo causano. Essi possono anche modificare le segnalazioni nervose a nostro favore in modo che abbiamo desideri in numero minore e/o più salutari.

Batteri lattobacilli

Immagine di Jesper Hilding Klausen – batteri lactobacillus

Producono vitamina B

Determinati ceppi comuni di probiotici negli integratori, nello yogurt e nel kefir possono creare vitamine B come la B12 e la B9 (folato). Possono inoltre creare altre vitamine idrosolubili. I gruppi di batteri lactobacillus e bifidobacterium sono particolarmente conosciuti per la loro abilità di generare vitamine.16 Tuttavia, essi potrebbero essere così noti solo perché questi due gruppi di probiotici sono stati studiati molto di più di altri dagli scienziati.

Riducono le infiammazioni intestinali

Di norma i probiotici sono in grado di eliminare i batteri cattivi nell’intestino, cosa che riduce le infiammazioni. Essi producono inoltre le sostanze chimiche in grado di minimizzare le infiammazioni e sopprimere altre sostanze chimiche che invece favoriscono le infiammazioni. Molte patologie a carico delle viscere sono indotte dalle infiammazioni.17

Combattono numerose forme di infiammazione

Le infiammazioni croniche sono responsabili di una miriade di malattie. I probiotici aiutano a ridurre e a regolare molte delle cause delle infiammazioni. Generalmente parlando, i probiotici aiutano a tenere in equilibrio il sistema immunitario.18

I probiotici aiutano ad equilibrare il sistema immunitario

Migliorano l’immunità

I probiotici aiutano a prevenire le infezioni topiche e post-operatorie e producono le sostanze chimiche che combattono i batteri dannosi, i funghi, e i virus all’interno del corpo. Essi possono anche scogliere i biofilm che i germi pericolosi creano per proteggersi dal sistema immunitario.19 Almeno alcuni ceppi di probiotici stimolano i linfociti T, che formano una parte importante del sistema immunitario.20

Rallentano il processo di invecchiamento della pelle

I probiotici sono ottimi nel rallentare l’invecchiamento di molti sistemi all’interno del corpo. Ciò è particolarmente evidente nella pelle. Un’elevata assunzione di probiotici è associata all’elasticità della pelle, alla profondità delle rughe e ai livelli di idratazione della pelle, in comparazione con dei placebo.21 I probiotici sono inoltre in grado di equilibrare il pH della pelle, riducendo lo stress ossidativo dovuto alla luce del sole e ad altri fattori, di migliorare la qualità dei capelli e persino di prevenirne la caduta.22 Alcuni fabbricanti di prodotti per la pelle hanno aggiunto dei probiotici a pomate e creme.

Aumentano la tolleranza dell’insulina

Un’analisi del 2017 su 12 studi scientifici ha portato i ricercatori a concludere che l’integrazione con probiotici porta ad un miglioramento significativo nella resistenza all’insulina e nel metabolismo dei grassi. Essi hanno inoltre notato che i batteri intestinali giocano un ruolo di primaria importanza nel diabete di tipo 2.23

I probiotici aiutano a prevenire la diarrea che spesso affligge chi viaggia

Aiutano a prevenire il fenomeno della diarrea in chi viaggia

Tra i viaggiatori si segnalano 12 milioni di casi all’anno di questo tipo di patologia, specialmente in luoghi dove la gente entra a contatto con acqua contaminata da feci per cucinare e per bere. Stare alla larga dal cibo da strada e altre misure preventive sono di grande aiuto. In una rivista di studi scientifici del 2007, i ricercatori hanno stimato che è possibile prevenire l’85% dei casi utilizzando batteri probiotici.24

Creano un fronte unitario contro l’avvelenamento da cibo

In uno studio irlandese del 2007 dei maiali vennero nutriti con cinque ceppi di probiotici per sei giorni, e successivamente venne loro somministrata una dose orale di salmonella. Le dosi di probiotici vennero mantenute per altri 23 giorni. I probiotici si dimostrarono efficaci nell’abbassare la gravità della diarrea, abbassando inoltre il numero di batteri di salmonella.25 Uno studio dell’Università di Purdue sull’infezione da listeria ha scoperto che i probiotici possono evitare che il batterio della listeria entri nel flusso sanguigno attraverso l’intestino.26

Contribuiscono ad un umore migliore e a ridurre l’ansia

I batteri intestinali giocano un ruolo importante nella salute cerebrale a causa dell’asse intestino-cervello. Molti studi hanno trovato una correlazione positiva tra probiotici e riduzione sia dell’ansia che del cattivo umore.27 Una rivista di studi del 2019 ha segnalato una gran varietà di benefici, compresa una migliore elaborazione cognitiva ed emotiva e una riduzione dei sintomi dell’ansia e della depressione.28 Più il tempo passa, e più saremo in grado di conoscere con precisione il meccanismo di causa ed effetto che aiuta il cervello. Queste informazioni non vanno considerate un consiglio medico: si raccomanda sempre di consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento contro la depressione o altre malattie mentali.

Aiutano a prendere sonno

La rivista di studi del 2019 che ha segnalato i benefici su umore e ansia ha inoltre evidenziato un miglioramento del sonno. Gli studiosi hanno immaginato che questi benefici siano collegati tra di loro.29 Chi soffre di insonnia dovrebbe ricordare che sono molti i fattori che la determinano. I probiotici possono essere d’aiuto contro qualcuno di questi fattori, compresi i più comuni come lo stress e l’ansia. Altre cause sono molto più difficili da gestire e potrebbero indicare malattie più gravi. Ecco perché, ancora una volta, è importante consultare il proprio medico e ottenere un’assistenza adeguata.30

Alcuni ceppi di probiotici possono ridurre la placca e la carie dentaria

Riducono la placca e la carie dentaria

I ceppi più importanti di batteri che causano la placca e la carie dentaria sono chiamati mutans streptococci.31 Alcuni ceppi di probiotici hanno mostrato l’abilità di inibire i batteri dannosi nel cavo orale, tra questi i mutans streptococci, e di migliorare la salute della bocca.32 33

Attenuano le reazioni ai pollini

I ricercatori dell’Università della Florida hanno scoperto – con l’aiuto di 173 volontari – che alcuni ceppi di probiotici possono ridurre i sintomi della febbre se utilizzati nel corso dei periodi di maggiore diffusione delle allergie. Il gruppo di volontari che ha assunto probiotici ha sofferto molto meno del gruppo che ha assunto placebo. Gli scienziati hanno ipotizzato che uno dei motivi possa essere stato la stimolazione dei linfociti T, che aiutano a regolare il sistema immunitario e le reazioni allergiche.34

Abbassano la pressione sanguigna

Una rivista di nove studi su adulti con pressione sanguigna normale o alta ha scoperto che i probiotici comuni che si trovano nello yogurt e negli integratori riducevano la pressione sanguigna. I risultati non sono stati stupefacenti, e solo chi ha utilizzato probiotici per due o più mesi ha potuto trarne beneficio. Una maggiore diversità nei ceppi di probiotici è risultata in benefici più significativi. I migliori risultati si sono determinati nei soggetti con la pressione sanguigna più elevata.35

Riducono i livelli di colesterolo

Nel 2018 dei ricercatori hanno esaminato 32 test controllati randomizzati che si concentravano sui livelli totali di colesterolo nel siero sanguigno. L’utilizzo su base regolare di probiotici si è dimostrato efficace nell’abbassare significativamente i livelli di colesterolo negli esseri umani.36

Forniscono sollievo dalla costipazione

Una importante recensione del 2015 su dei test clinici che riguardavano pazienti affetti da sindrome dell’intestino irritabile (SII) ha mostrato miglioramenti significativi dei sintomi. I sintomi della SII comprendono costipazione, gonfiore, flatulenza e dolore addominale.37 Uno studio di 4 settimane su donne incinte affette da costipazione ha dimostrato che determinati probiotici presenti nello yogurt e in altri cibi hanno la capacità di modificare la frequenza della defecazione, la consistenza delle feci e altri problemi legati alla costipazione.38

Migliorano la tolleranza al lattosio

I consumatori di kefir con intolleranza verso il lattosio non hanno bisogno di scienziati per affermare che hanno iniziato ad abituarsi ai latticini dopo il regolare utilizzo di questa bevanda probiotica. Una rivista del 2019 dell’Università delle Hawaii su 15 studi scientifici che includevano un totale di otto ceppi di probiotici ha confermato questa supposizione. Alcuni ceppi si sono dimostrati migliori nella riduzione dell’intolleranza al lattosio rispetto ad altri.39

I probiotici possono aiutare a perdere peso, ma non è ancora chiaro quali ceppi specifici aiutino nella perdita di peso

Possono aiutare per la perdita di peso ma…

Si tratta di una questione ancora controversa perché le conoscenze di base al riguardo sono piene di sfumature. Uno studio su persone sovrappeso ha mostrato buoni risultati con lo yogurt. I pazienti hanno perso il 3%-4% del loro grasso corporeo in sei settimane, rispetto ad un gruppo di controllo. Un altro studio su persone con grasso addominale in eccesso ha portato ad un calo del grasso corporeo di oltre l’8% in 12 settimane. Questo gruppo ha utilizzato il ceppo lactobacillus gasseri nel latte fermentato, ma il grasso è ritornato dopo che essi ne avevano sospeso l’assunzione.40 Alcune persone sovrappeso a causa dello scarso assorbimento di nutrienti possono perdere peso, a seconda dei ceppi. Lo stesso vale per molti che riducono il desiderio di cibo utilizzando probiotici. Ulteriori ricerche su probiotici e perdita di peso isoleranno i ceppi e le patologie specifiche riuscendo così a dare un quadro completo della situazione. A quel punto si spera che i fanatici della scienza medica smetteranno di azzuffarsi nelle aule scolastiche e su Twitter.

Quali sono i benefici dei probiotici specifici per le donne?

Le donne hanno normalmente più motivi rispetto agli uomini per rifornire il loro intestino di probiotici. Fare ciò permetterebbe loro di…

Bilanciare gli ormoni

I ceppi di probiotici del tipo lactobacillus sono stati osservati nella scienza medica per la loro capacità di regolare gli estrogeni. Uno di questi ceppi ha inibito l’osteoporosi causata dalla mancanza di estrogeni nei topi.41 42

Aiutare a prevenire le infezioni alle vie urinarie

Molte ricerche sui probiotici si concentrano sulla salute vaginale e sulle infezioni che affliggono la principalmente le donne.43 Il gruppo di batteri lactobacillus è il più studiato nel campo della ginecologia. Questi ceppi di probiotici eliminano i batteri pericolosi come l’escherichia coli. Uno studio su 50 donne ha mostrato una riduzione drastica delle recidive di infezioni alle vie urinarie in un periodo di 10 settimane in cui sono stati utilizzati dei probiotici.44 Anche in uno studio finlandese il consumo regolare di bevande ricche di probiotici ha ridotto le IVU.45 Uno studio del 2012 su 252 donne in post-menopausa con recidive di IVU ha messo a confronto l’utilizzo di ceppi di lactobacillus con farmaci contenenti antibiotici. I probiotici con lactobacillus si sono dimostrati molto efficaci nella prevenzione delle IVU senza incrementare la resistenza agli antibiotici come invece i farmaci hanno fatto.46 Ricorda: Questo non è un consiglio medico né un’alternativa ai consigli medici. Consulta il tuo medico riguardo a diagnosi, trattamenti e prevenzione di infezioni acute o recidive.

I probiotici aiutano a prevenire le infezioni delle vie urinarie

Quali sono i prebiotici e come funzionano?

La parola “prebiotici” può riferirsi a cibi o a fibre vegetali contenute all’interno di cibi. Le fibre non possono essere digerite, perciò restano nell’intestino aiutando i batteri salutari a fiorire e a crescere. Esse forniscono inoltre numerosi altri benefici per l’intestino e per tutto il corpo.47

Quali cibi con prebiotici dovrei mangiare?

I cibi ricchi di prebiotici comprendono:48 49

  • Cicoria
  • Cipolle
  • Aglio
  • Carciofi
  • Bacche
  • Mele
  • Banane
  • Semi di lino
  • Bardana
  • Radici di yacon
  • Radici di jicama
  • Radici di tarassaco
  • Broccoli
  • La maggior parte dei vegetali a foglia verde
  • Grano
  • Fagioli
  • Piselli
  • Porri

Inoltre, qualsiasi cibo contenente un elevato quantitativo di fibre chiamate inuline può essere considerato un ottimo prebiotico. Le fibre provenienti dalla cicoria sono composte quasi per la metà di inulina. I porri contengono il 16% di fibra di inulina.50 I prebiotici aggiunti alle formulazioni per bambini, al pane, ai cereali, allo yogurt e ad altri cibi vanno sotto il nome di galatto-oligosaccaridi, frutto-oligosaccaridi, oligofruttosio, fibra di cicoria e inulina.51

Cos’è che causa la mancanza di batteri buoni nell’intestino?

Una dieta povera e carente di vari tipi di frutta, verdura, fibre prebiotiche e grano integrale può determinare la predominanza di batteri cattivi all’interno dell’intestino.52 Altri elementi che possono distruggere l’equilibrio della flora batterica intestinale comprendono:53 54

  • Antibiotici
  • Abuso di alcol
  • Inattività fisica
  • Fumo di tabacco
  • Privazione di sonno
  • Varie forme di stress
  • Dolcificanti artificiali
  • Troppi grassi saturi
  • Troppa carne rossa
  • Alcuni additivi presenti nei cibi confezionati

Ci sono effetti collaterali di cui dovrei essere informato?

Gli integratori con probiotici sono generalmente considerati sicuri. Se non si è abituati ad assumere probiotici nella forma di integratori o di cibi fermentati, c’è la possibilità di patire gonfiore per un periodo di tempo limitato. E’ possibile soffrire di flatulenza finché il corpo non si abitua ai batteri buoni.55 Alcune persone vengono anche colpite da diarrea. Tutti questi effetti collaterali significano che il corpo si sta adattando al nuovo equilibrio dei batteri intestinali. Tali effetti collaterali di norma scompaiono nel giro di pochi giorni. Una rivista presente nella letteratura scientifica avverte che i probiotici “devono essere utilizzati con cautela in pazienti che sono affetti da malattie gravi o con un equilibrio immunitario compromesso o in pazienti They should be used cautiously in patients who are critically ill or severely immunocompromised or those with central venous catheters since systemic infections may rarely occur.” In other words, check with your doctor if you have these conditions.56

Cosa devo cercare in un integratore?

Forza

La forza viene normalmente misurata in Unità Formanti Colonia (UFC). Questo è il numero degli organismi probiotici. Servono almeno alcuni miliardi di probiotici per essere certi che ne arrivino sani un numero sufficiente nell’intestino. Le dosi standard sono nell’ordine delle decine di miliardi. I nostri 10 ceppi di probiotici e prebiotici con Sunfiber® e FOS garantiscono 50 miliardi di UFC per dose. Tuttavia, essi contengono 150 miliardi di probiotici per essere più che certi che abbiano tutta la potenza necessaria fino alla loro data di scadenza. Produciamo inoltre un integratore con probiotici per l’intestino delle donne e per la salute vaginale con un quantitativo garantito di UFC pari a sei miliardi di unità. Anche l’integratore per bambini fornisce un quantitativo garantito di UFC di sei miliardi di unità.

Data di scadenza

Non tutti i produttori si preoccupano della data di scadenza. L’esposizione ad aria, luce, umidità e calore possono uccidere i ceppi più sensibili. Alcuni di essi richiedono persino di essere refrigerati per sopravvivere, anche dopo essere stati liofilizzati.57 Ecco perché usiamo il contenitore in Activ-Polymer™ per i nostri probiotici. Il contenitore è caratterizzato da una custodia essicante impenetrabile avvolta attorno ai probiotici, in modo che siano praticamente esenti da umidità. Utilizziamo inoltre un essicante Oxyfree® per assorbire l’ossigeno e rimuovere l’umidità all’interno della confezione.

Presta attenzione ai differenti ceppi di probiotici

Diversità dei ceppi

Ceppi diversi di probiotici hanno punti di forza e di debolezza differenti. Generalmente, più varietà sono presenti nell’intestino, maggiori sono i benefici che si potranno ricevere.

Ceppi accuratamente selezionati

Come avrai già capito, la maggior parte delle ricerche si concentrano sui gruppi di ceppi di probiotici lactobacillus e bifidobacterium. Ci sono anche versioni brevettate di ceppi all’interno di queste e di altre famiglie di probiotici. Noi utilizziamo 10 ceppi DuPont™ Danisco® nell’integratore con 10 ceppi di probiotici per adulti in virtù degli specifici e dimostrati benefici alla salute oltre che della loro comprovata stabilità. Essi sono inoltre resistenti agli acidi e alla bile, il che significa che un numero maggiore di essi riuscirà a passare nello stomaco e ad arrivare fino all’intestino. Tali ceppi sono stati sviluppati a seguito di un numero impressionante di rigorose ricerche scientifiche. Ecco l’elenco dei 10 ceppi brevettati:

  1. Lactobacillus acidophilus La-14®
  2. Lactobacillus casei Lc-11®
  3. Lactobacillus paracasei Lpc-37®
  4. Lactobacillus rhamnosus Lr-32®
  5. Lactobacillus plantarum Lp-115®
  6. Lactococcus lactis Ll-23
  7. Bifidobacterium bifidum Bb-06
  8. Bifidobacterium breve Bb-03
  9. Bifidobacterium lactis Bl-04®
  10. Bifidobacterium longum Bl-05 100B

Fibre prebiotiche aggiunte

Gli integratori di probiotici con prebiotici hanno una data di scadenza più lunga. Anche la minima esposizione a luce, calore, umidità o aria può determinare il “risveglio” dei probiotici. Quando sono svegli, essi devono alimentarsi, altrimenti rischiano di morire, perciò si cibano delle fibre di prebiotici. Ecco perché aggiungiamo dei prebiotici brevettati ai nostri integratori di probiotici. Ecco ciò che utilizziamo: SUNFIBER®: https://sunfiber.com/research/ 

  • Promuove la crescita dei probiotici
  • Mantiene la salute dell’apparato digerente, l’equilibrio della flora intestinale e dei livelli di zucchero
  • Favorisce l’assorbimento di minerali essenziali (come calcio e magnesio) dal cibo

Frutto-oligosaccaridi (FOS) Fibre vegetali prebiotiche naturali:58

  • Favoriscono la crescita dei probiotici
  • Migliorano la digestione
  • Danno sollievo dai sintomi infiammatori a carico dell’intestino come la costipazione

Compresse a rilascio ritardato

Le compresse a rilascio ritardato assicurano che i probiotici non vengano distrutti dagli acidi dello stomaco. Utilizziamo questo tipo di compresse per avere uno strato aggiuntivo di protezione, anche se i nostri ceppi di probiotici sono già di per sé resistenti agli acidi.

Test da parte di laboratori indipendenti

Cerca i “Certificati di Analisi” effettuati da stimati laboratori indipendenti che eseguono regolarmente test di controllo della qualità. Se un produttore non li mostra sul suo sito web, è buona cosa richiedergliene una copia. Se utilizzano laboratori indipendenti, devono essere in grado di produrre un documento PDF per ogni prodotto. I laboratori possono inoltre certificare che gli stabilimenti produttivi seguono gli standard delle Pratiche di Buona Fabbricazione (Good Manufacturing Practices, GMP). Questi standard sono riconosciuti dalle più importante agenzie di controllo di cibi e integratori come la Food and Drug Administration americana. In alcune nazioni, ogni stabilimento produttivo deve essere GMP per legge.

Qual è l’orario migliore per assumere i probiotici?

La mattina è un momento perfetto per assumere gli integratori con probiotici, ma qualsiasi orario del giorno può andare bene. E’ possibile assumerli con o senza cibo. Tuttavia, i probiotici facenti parte dei celebri gruppi lactobacillus e bifidobacterium hanno il più alto tasso di sopravvivenza se vengono assunti 30 minuti prima di un pasto.59 60 Se si stanno assumendo antibiotici, è opportuno ingerire i probiotici trascorse almeno due ore per ottimizzare la loro efficacia.61

A proposito di questa guida definitiva sugli integratori

Speriamo che questa Guida Definitiva sugli Integratori con Probiotici vi sia piaciuta. Se così è stato, e se pensate che possa essere d’aiuto ad altri, vi invitiamo a condividerla con gli amici sui social media o via email. Ricordate che questa guida non sostituisce il consiglio del vostro medico. E’ stata redatta esclusivamente a scopo informativo e non deve essere utilizzata per l’autodiagnosi o per prevenire o curare specifiche patologie. Non abbiamo le risorse necessarie per la diagnostica, che invece hanno medici e laboratori di analisi. Risalire dai sintomi alle loro fonti è spesso un processo pieno di sfumature, dal momento che alcune malattie tendono ad apparire come altre, specialmente se si tratta di patologie multisistemiche. Bisogna inoltre tenere a mente che la scienza è un processo che, nel tempo, permette l’evoluzione delle conoscenze mediche. Non si tratta delle conoscenze di base in sé. Non bisogna perciò presumere che in questo articolo vi abbiamo fornito tutte le nozioni che è necessario conoscere. Alcune di esse sono persino in contraddizione tra di loro, e ciò porta ad ulteriori approfondimenti di studio.

Riferimenti scientifici

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  3. Rege S. The Simplified Guide to the Gut-Brain Axis – How the Gut and The Brain Talk to Each Other. psych SCENE hub. https://psychscenehub.com/psychinsights/the-simplified-guide-to-the-gut-brain-axis/ ↩︎
  4. Rege S. The Simplified Guide to the Gut-Brain Axis – How the Gut and The Brain Talk to Each Other. psych SCENE hub. https://psychscenehub.com/psychinsights/the-simplified-guide-to-the-gut-brain-axis/ ↩︎
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  6. Hamblin J. The Best Probiotics. The Atlantic. (August 7, 2019). https://www.theatlantic.com/health/archive/2019/08/probitoic-foods/595687/ ↩︎
  7. How to get more probiotics. Health Beat. Harvard Health Publishing. Harvard Medical School. (No date). https://www.health.harvard.edu/staying-healthy/how-to-get-more-probiotics ↩︎
  8. Bouglé D, Vaghefi-Vaezzadeh N, Roland N, et al. Influence of short-chain fatty acids on iron absorption by proximal colon. Scand J Gastroenterol. 2002; 37(9): 1008-11. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12374223 ↩︎
  9. Claesson MJ, Jeffery IB, Conde S, et al. Gut microbiota composition correlates with diet and health in the elderly. Nature. 2012;488(7410):178-84. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22797518/ ↩︎
  10. Sheridan PO, Bindels LB, Saulnier DM, et al. Can prebiotics and probiotics improve therapeutic outcomes for undernourished individuals. Gut Microbes. 2014; 5(1): 74-82. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4049942/ ↩︎
  11. Parvaneh K, Jamaluddin R, Karimi G, Erfani R. Effect of probiotics supplementation on bone mineral content and bone mass density. ScientificWorldJournal. 2014; 2014: 595962. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3920759/ ↩︎
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