L’essere genitori in modo responsabile inizia molto prima dell’arrivo del bambino. Prendere determinate decisioni, come seguire una dieta bilanciata, fare esercizio e assumere vitamine prenatali, aiuta ad incrementare le possibilità di avere una gravidanza sana. In questo post parleremo di una delle più importanti vitamine che una futura mamma può assumere, vale a dire l’acido folico attivato.
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Perché assumere l’acido folico per il concepimento e la gravidanza?
Per le donne sessualmente attive l’assunzione di acido folico è un must. Troppo spesso capitano degli “incidenti” e molte donne non scoprono di essere incinte se non con qualche mese di ritardo!
Dal 2015 al 2019, ci sono state 121 milioni di gravidanze non previste in tutto il mondo. Ciò si traduce in circa 64 gravidanze non pianificate ogni 1000 donne con età compresa tra i 15 e i 49 anni1. Le gravidanze non previste possono rappresentare un rischio per la salute sia per la madre che per il nascituro, dal momento che non vengono adottate misure preventive per assicurare una gravidanza sana.
Uno dei rischi più grandi delle gravidanze non previste è la comparsa di gravi difetti neonatali, ad esempio i difetti del tubo neurale (DTN). Tra gli esempi troviamo la spina bifida (spina dorsale e midollo spinale non si formano in modo corretto) e l’anencefalia (che colpisce il cervello e il cranio). La cosa buona è che questi DTN possono essere prevenuti assumendo abbastanza acido folico prima e durante la gravidanza. Purtroppo, tuttavia, i DTN restano un problema rilevante in molte nazioni del mondo2.
Fortunatamente, l’integrazione con acido folico nelle donne in età fertile può prevenire tra il 50% e il 70% dei DTN all’anno. Si tratta di un dato significativo, perché prendersi cura di un bambino nato con spina bifida non è per nulla economico: la stima dei costi diretti totali per la cura ammonta a circa 750.000 euro3!
Detto questo, ci sono diverse forme di folato e acido folico, e NON sono tutte identiche! Nel prossimo paragrafo scopriremo quale forma di folato è la migliore per la salute prenatale delle donne.

Le differenti forme di folato. Perché l’acido folico attivato è la migliore forma per il supporto della salute prenatale
Il folato, l’acido folico e l’acido folico attivato sono tutti forme differenti di vitamina B9, una vitamina necessaria per molti importanti processi biologici. La vitamina B9 gioca un ruolo fondamentale nella sintesi degli aminoacidi, nella formazione del sangue, nel metabolismo dell’omocisteina, nel sistema immunitario e nella divisione cellulare. Aiuta inoltre a prevenire i difetti del tubo neurale nei feti in via di sviluppo4.
Le differenze tra folato, acido folico e acido folico attivato
Il folato è la forma naturale della vitamina B9. È presente in un’ampia gamma di cibi, tra i quali le verdure a foglia verde, il fegato di bovino, le uova, la frutta secca, la frutta e i legumi. Si tratta di un elemento biodisponibile ma facilmente deperibile se il cibo non viene correttamente conservato, se viene lavato e se viene cotto5. Il folato viene convertito nell’intestino nella sua forma biologicamente attiva, il 5-MTHF o 5-metiltetraidrofolato, prima di entrare nel flusso sanguigno6.
L’acido folico è la forma sintetica del folato. È più stabile del folato e per questo motivo è la forma preferita di vitamina B9 che viene aggiunta ai cibi fortificati, come i cereali per la colazione, la pasta, la farina e molti integratori alimentari7.
Ma con l’acido folico c’è un problema: non è possibile metabolizzarlo tutto e convertirlo in 5-MTHF nell’intestino come il folato dal cibo. Questo può determinare l’accumulo di acido folico non metabolizzato nel sangue, cosa che può causare alcuni problemi di salute8 9.
Questo ci porta alla nuova generazione di folato sintetico, l’acido folico attivato.
L’acido folico attivato (5-MTHF) è la forma principale di folato che si trova nel sangue. Assumendo 5-MTHF, il corpo non deve più fare alcuna conversione. Perché? Perché si tratta già della forma attivata del 5-MTHF, la forma nella quale vengono convertiti il folato da cibo e l’acido folico10.
L’acido folico attivato è la forma corretta di vitamina B9 non solo per le donne nel periodo prenatale, ma anche per i soggetti affetti da mutazione genetica MTHFR.
Ecco un’infografica che descrive le principali differenze tra queste tre forme:

Come il 5-MTHF può aiutare donne (e uomini) affetti dalla mutazione MTHFR
Le persone affette dalla variazione genetica MTHFR, nello specifico le varianti C677T e A1298C, hanno problemi a metabolizzare il folato e l’acido folico. Queste varianti genetiche possono causare diversi problemi di salute, come ad esempio carenze vitaminiche (tra le quali bassi livelli di folato nel sangue), elevati livelli di omocisteina (che si traduce in un elevato rischio di malattie cardiache), aborti ricorrenti e neonati con difetti del tubo neurale11.
Se sei una donna che sta cercando di concepire e sei affetta da questa mutazione MTHFR, allora dovresti assumere acido folico attivato, in modo che il tuo corpo possa sfruttare appieno questa vitamina.
Ci sono due tipi popolari di acido folico attivato:
- Sale di calcio L-metilfolato: si tratta di acido folico attivato da sali di calcio
- L-5-Metiltetraidrofolato (conosciuto come 5-MTHF): è l’acido folico attivato da sali di glucosammina
Perché questa distinzione tra le due forme di acido folico attivato è importante?
Uno studio del 2016 ha scoperto che il 5-MTHF da sali di glucosammina è stato assorbito 1,8 volte meglio rispetto al 5-MTHF da sali di calcio. Inoltre, è stato scoperto essere 3,1 volte più biodisponibile rispetto al normale acido folico12.
Grazie alla sua maggiore biodisponibilità, l’acido folico attivato da sali di glucosammina rappresenta la scelta migliore per le donne in età fertile e per chiunque sia portatore della mutazione MTHFR.
Negli integratori con 5-MTHF di Intelligent Labs utilizziamo una formula brevettata chiamata Acido Quatrefolic® che è derivata da sali di glucosammina non ricavati da crostacei, il che la rende adatta all’utilizzo da parte di vegetariani e vegani.

Quali sono alcuni degli altri benefici dell’acido folico attivato 5-MTHF?
Stando ad uno studio del 2013 di Obeid et al., l’acido folico attivato è la scelta migliore per le donne incinte rispetto al folato e al normale acido folico13. Ecco alcune delle conclusioni più interessanti di questa ricerca:
- Le donne con mutazioni MTHFR hanno mostrato una migliore risposta ai marker del folato nel plasma con l’assunzione di 5-MTHF, il che può aiutare a prevenire i DTN nei neonati.
- Il 5-MTHF è più efficace del folato e dell’acido folico per la depressione in gravidanza e dopo la gravidanza.
- A differenza del normale acido folico, il 5-MTHF non comporta l’accumulo di acido folico non metabolizzato nel sangue.
- Diversi studi concordano sul fatto che il 5-MTHF sia sicuro, senza effetti collaterali in soggetti in gravidanza che ne hanno assunto una dose pari a 1,13 mg/giorno.
Qual è il momento migliore per iniziare ad assumere acido folico attivato per la gravidanza?
Secondo il CDC, servono “diversi mesi di consumo regolare di folato per raggiungere una concentrazione di folato nel sangue tale da prevenire i DTN”.
Ciò significa che le donne dovrebbero iniziare ad assumere il 5-MTHF da sali di glucosammina qualche mese prima del concepimento fino al primo trimestre di gravidanza, dal momento che in questo periodo il fabbisogno di folato è maggiore.
Il folato è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del feto. Avendo sufficienti scorte di folato prima del concepimento è possibile prevenire i DTN, perciò è essenziale che le future mamme possano utilizzare completamente il folato che assumono14.
Inoltre, la stessa cosa vale per i futuri padri. Anche gli uomini devono avere livelli sufficienti di folato per assicurarsi una gravidanza con esiti positivi. Leggi questo articolo per scoprirne di più sui benefici dell’acido folico per gli uomini.
In conclusione
Utilizzare la forma corretta di folato (in questo caso l’acido folico attivato) è importante non solo per la salute prenatale, ma anche per chi ha problemi a metabolizzare il folato dall’alimentazione e l’acido folico. L’elevata biodisponibilità del 5-MTHF significa che è possibile trarre il massimo vantaggio da tutti i fantastici benefici per la salute del folato (leggi la nostra guida definitiva per folato e 5-MTHF metilfolato per avere più informazioni).
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Riferimenti:
- Bearak J. et al., “Unintended Pregnancy and Abortion by Income, Region, and the Legal Status of Abortion: Estimates from a Comprehensive Model for 1990–2019.” The Lancet Global Health, vol. 8, no. 9, 2020, pagg. e1152–61. Crossref, https://doi.org/10.1016/s2214-109x(20)30315-6. ↩︎
- “Key Findings: Global Burden of Neural Tube Defects.” Centers for Disease Control and Prevention, 25 settembre 2018, www.cdc.gov/ncbddd/birthdefectscount/features/kf-neutral-tube-defects-burden.html. ↩︎
- “Data and Statistics.” Centers for Disease Control and Prevention, 24 settembre 2018, www.cdc.gov/ncbddd/birthdefectscount/data.html#:%7E:text=In%20the%20United%20States%2C%203%2C000,defects%20each%20year%20(3).
↩︎ - “EU Register of Nutrition and Health Claims Made on Foods (v.3.6).” European Commission Food Safety, https://ec.europa.eu/food/safety/labelling_nutrition/claims/register/public/?event=search. Ultimo accesso 21 marzo 2022. ↩︎
- “General Information About NTDs, Folic Acid, and Folate.” Centers for Disease Control and Prevention, 8 luglio 2021, www.cdc.gov/ncbddd/folicacid/faqs/faqs-general-info.html. ↩︎
- Alpers D. H., “Absorption and blood/cellular transport of folate and cobalamin: Pharmacokinetic and physiological considerations.” Biochimie vol. 126 (2016): 52-6. doi:10.1016/j.biochi.2015.11.006 ↩︎
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- Valera-Gran D. et al., “Effect of maternal high dosages of folic acid supplements on neurocognitive development in children at 4-5 y of age: the prospective birth cohort Infancia y Medio Ambiente (INMA) study.” The American journal of clinical nutrition vol. 106,3 (2017): 878-887. doi:10.3945/ajcn.117.152769 ↩︎
- Plumptre L. et al., “High concentrations of folate and unmetabolized folic acid in a cohort of pregnant Canadian women and umbilical cord blood.” The American journal of clinical nutrition vol. 102,4 (2015): 848-57. doi:10.3945/ajcn.115.110783 ↩︎
- Scaglione F. e Panzavolta G., “Folate, folic acid and 5-methyltetrahydrofolate are not the same thing.” Xenobiotica; the fate of foreign compounds in biological systems vol. 44,5 (2014): 480-8. doi:10.3109/00498254.2013.845705 ↩︎
- “MTHFR Gene Variant | Genetic and Rare Diseases Information Center (GARD) – an NCATS Program.” NIH GARD, https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/10953/mthfr-gene-variant. Ultimo accesso 21 marzo 2022. ↩︎
- Miraglia N. et al., “Enhanced oral bioavailability of a novel folate salt: comparison with folic acid and a calcium folate salt in a pharmacokinetic study in rats.” Minerva ginecologica vol. 68,2 (2016): 99-105. ↩︎
- Obeid, Rima, Holzgreve, Wolfgang e Pietrzik, Klaus. “Is 5-methyltetrahydrofolate an alternative to folic acid for the prevention of neural tube defects?” Journal of Perinatal Medicine, vol. 41, no. 5, 2013, pp. 469-483. https://doi.org/10.1515/jpm-2012-0256 ↩︎
- Ferrazzi E. et al., “Folic acid versus 5- methyl tetrahydrofolate supplementation in pregnancy.” European journal of obstetrics, gynecology, and reproductive biology vol. 253 (2020): 312-319. https://doi.org/10.1016/j.ejogrb.2020.06.012 ↩︎