Quali sono i benefici dell’acido folico per l’uomo?

Scritto da Angie Arriesgado
Immagine caratteristica per l’articolo sull’acido folico per l’uomo

Acido folico per l’uomo… argomento interessante, eh? Sappiamo tutti quanto sia importante l’acido folico per le ragazze adolescenti e per le donne, e che debbano assumerne almeno 400 mcg al giorno per prepararsi ad una possibile gravidanza e prevenire difetti congeniti al feto. E per quanto riguarda ragazzi e uomini? Hanno anch’essi la necessità di assumere acido folico? Ci sono benefici specifici per gli uomini? Scopriamolo in questo articolo!

Come può l’acido folico aiutare l’uomo?

L’acido folico è la versione sintetizzata del folato, la forma naturale della vitamina B9. Per “sintetizzata” si intende una versione prodotta dall’uomo. L’acido folico è più stabile rispetto al folato ed è la forma che viene aggiunta ai cibi arricchiti come farine e cereali, oltre che ai multivitaminici e agli integratori.

Ecco alcuni dei molti benefici dell’acido folico per l’uomo:

L’acido folico gioca un ruolo fondamentale nel benessere dell’uomo

L’acido folico è necessario per molti importanti processi biologici. Esso contribuisce a1:

  • Sintesi del DNA e dell’RNA 
  • Normale formazione del sangue
  • Sintesi degli aminoacidi
  • Produzione di energia
  • Metabolismo dell’omocisteina
  • Funzione immunitaria
  • Produzione di neurotrasmettitori

L’acido folico per l’uomo più aiutare a migliorare i risultati per una gravidanza sana

Senza dubbio, l’acido folico è importante per tutte le donne in età fertile. Ma lo stesso può dirsi per gli uomini! Per una gravidanza sana è necessario avere un DNA dello sperma sano. I danni al DNA dello sperma sono stati collegati ad un aumento del rischio di aborti e malformazioni nei neonati2.

Esistono delle prove che gli uomini con bassi livelli di folato al momento del concepimento possono aumentare il rischio di una gravidanza poco sana. Ecco alcune interessanti scoperte tratte da uno studio condotto sui topi3:  

  • È stato rilevato che i topi nutriti con una dieta povera di folato avevano un danno al DNA del loro sperma, e che la loro fertilità era compromessa da un tasso di gravidanza più basso rispetto ai topi alimentati con una dieta con un quantitativo adeguato di folato.
  • Quando i topi nutriti con la dieta povera di folato sono riusciti ad ingravidare le femmine di topo, la loro prole ha avuto gravi anomalie dello sviluppo, come deformità facciali e difetti agli arti e alla spina dorsale.
  • D’altro canto, la prole dei topi nutriti con dieta ricca di folato hanno avuto anomalie meno rilevanti, come lo scolorimento della pelle. In una delle cucciolate era nato anche un esemplare più piccolo della norma.

Cosa significa tutto ciò per gli uomini?

Se tu e la tua partner state cercando di avere un bambino, allora è meglio mantenere livelli elevati di folato per assicurarsi che il proprio sperma rimanga sano. Facendo questo sarà possibile ridurre il rischio di risultati negativi durante la gravidanza.

Uomini felici che assumono acido folico

Il folato aiuta il metabolismo dell’omocisteina

L’omocisteina è un elemento chimico che viene prodotto durante il metabolismo della metionina (nel ciclo del folato). Livelli elevati di questo elemento chimico nel sangue possono incrementare il rischio di malattie cardiovascolari, infarti, morbo di Alzheimer, demenza, cancro, morbo di Parkinson, osteoporosi e arteriosclerosi. Fortunatamente, una dieta ricca di vitamina B9 può aiutare a tenere sotto controllo i livelli di omocisteina4.

Il folato può aiutare a prevenire infarti e malattie cardiache

Come citato in precedenza, livelli elevati di omocisteina possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari o cardiache. Sfortunatamente, le malattie cardiache sono la causa principale di morte per gli uomini negli Stati Uniti (vale a dire un morto su quattro tra gli uomini!)5

Una meta analisi del 2019 su 12 studi randomizzati controllati che hanno coinvolto più di 47.000 soggetti hanno rivelato risultati incredibili. I pazienti con malattie cardiovascolari che avevano ricevuto una terapia con acido folico hanno ridotto in modo significativo il rischio di infarto, il che rappresenta un’ottima notizia per le persone affette da questa patologia6.

Il folato può aiutare con la depressione

Il folato gioca un ruolo centrale nella produzione di neurotrasmettitori come la serotonina (l’ormone della felicità), la dopamina (l’ormone della motivazione e della gratificazione) e la norepinefrina (l’ormone della risposta alla lotta o della fuga)7.

Bender e colleghi hanno sostenuto che esista una correlazione tra bassi livelli di folato nel sangue e depressione, e che l’integrazione con L-metilfolato, conosciuto anche come 5-MTHF (la forma attiva del folato) può aiutare a mitigare i sintomi della depressione8.

È meglio per gli uomini assumere folato o acido folico?

Oggigiorno, folato e acido folico sono intercambiabili. Ma in effetti sono diversi, non solo per il fatto di dove possono essere trovati, ma anche per il modo in cui il corpo metabolizza le varie forme.

Sia il folato che l’acido folico devono essere convertiti nella forma attiva, vale a dire il 5-metiltetraidrofolato o 5-MTHF in modo che il corpo possa utilizzarli. Il 5-MTHF è la forma principale della vitamina B9 che si trova nel sangue e nel siero da sangue cordonale9.

Un’altra importante preoccupazione relativa all’assunzione di acido folico, specialmente ad alte dosi, è che può determinare la circolazione nel sangue di acido folico non metabolizzato. Questo accumulo non si verifica assumendo cibi ricchi di folato o integrando con 5-MTHF10.

L’acido folico non metabolizzato può essere collegato a svariati tipi di patologie, come l’abbassamento delle difese immunitarie, oltre al rischio di accelerare lo sviluppo di determinati tipi di tumore. Tuttavia, le ricerche al riguardo sono ancora carenti, e sono necessarie più prove prima di poter trarre conclusioni definitive. Per il momento è opportuno restare cauti.

Principalmente, il significato di tutto ciò è che la migliore forma di folato da assumere sarebbe l’acido folico attivo 5-MTHF dal momento che non richiede ulteriori conversioni nel corpo. Questo fatto risulta particolarmente vantaggioso per gli uomini affetti dalla mutazione genetica MTHFR che non sono in grado di convertire né il folato né l’acido folico in 5-MTHF.

L’assunzione di acido folico consente all’uomo una vita sana

Quali sono i sintomi della carenza di folato nell’uomo?

La carenza di folato è probabilmente più facile da individuare nelle donne che negli uomini. In effetti un elemento è che le donne che sono carenti di folato hanno un rischio aumentato di mettere al mondo bambini con difetti del tubo neurale.

A parte questo segno rivelatore (il difetto del tubo neurale nel neonato), diagnosticare la carenza di folato non è facile. Questo perché c’è una sovrapposizione tra i sintomi della carenza di folato e la mancanza di altre vitamine del gruppo B, in particolare della vitamina B12. Se si sospetta una carenza e si presenta uno dei sintomi elencati sotto, sarà necessario eseguire un esame del sangue.

Essere carenti di di folato e/o vitamina B12 può portare ad un tipo di anemia conosciuto come anemia megaloblastica. Questa patologia è caratterizzata da globuli rossi più grandi del normale, non pienamente sviluppati, e che perciò non funzionano in modo adeguato. Tra i sintomi dell’anemia troviamo11 12:

  • Fatica cronica
  • Fiato corto
  • Pallore eccessivo
  • Sensazione di formicolio a mani/piedi
  • Irritabilità
  • Palpitazioni cardiache
  • Debolezza muscolare
  • Problemi alla memoria

Oltre all’anemia, la carenza di folato può causare anche13:

  • Ulcere alla bocca
  • Ulcera peptica
  • Capelli grigi
  • Diarrea
  • Crescita rallentata
  • Lingua gonfia

Qual è il dosaggio adeguato per gli uomini?

Ecco il dosaggio consigliato per l’acido folico per ragazzi e uomini adulti14:

EtàQuantità consigliata
Dalla nascita a 6 mesi65 mcg DFE
Neonati 7-12 mesi80 mcg DFE
Bambini 1-3 anni150 mcg DFE
Bambini 4-8 anni         200 mcg DFE
Bambini 9-13 anni300 mcg DFE
Ragazzi 14-18 anni400 mcg DFE
Adulti 19 anni e più400 mcg DFE

DFE significa “dietary folate equivalent” (equivalente di folati dalla dieta).

1 mcg DFE è pari a:

  • 1 mcg di folato da alimenti
  • 0,6 mcg di acido folico da cibi arricchiti o integratori (quando consumati con cibo)
  • 0,5 mcg di acido folico da integratori (quando assunti a stomaco vuoto)

Quando si assume acido folico (rispetto a folato e/o 5-MTHF), è meglio attenersi alle dosi consigliate per evitare la comparsa di acido folico non metabolizzato nel corpo.

Conclusione

L’acido folico è ampiamente conosciuto per i suoi benefici per la salute prenatale, ma è ben lungi dall’essere un nutriente adatto alle sole donne. L’acido folico fa bene sia agli uomini che alle donne. Per un assorbimento ottimale è opportuno utilizzare la forma bioattiva di folato, il 5-MTHF, per assicurarsi di ottenere tutti i benefici di questa importante vitamina.

Riferimenti

  1. “EU Register of Nutrition and Health Claims Made on Foods (v.3.6).” European Commission Food Safety, ec.europa.eu/food/safety/labelling_nutrition/claims/register/public/?event=search. Visitato il 21 marzo 2022. ↩︎
  2. Chohan K. R., “Comparison of Chromatin Assays for DNA Fragmentation Evaluation in Human Sperm.” Journal of Andrology, vol. 27, n. 1, 2006, pp. 53–59. Crossref, https://doi.org/10.2164/jandrol.05068. ↩︎
  3. Lambrot R., et al., “Low Paternal Dietary Folate Alters the Mouse Sperm Epigenome and Is Associated with Negative Pregnancy Outcomes.” Nature Communications, vol. 4, no. 1, 2013. Crossref, https://doi.org/10.1038/ncomms3889. ↩︎
  4. Pizzorno J., “Homocysteine: Friend or Foe?.” Integrative medicine (Encinitas, Calif.) vol. 13,4 (2014): 8-14. ↩︎
  5. “Men and Heart Disease.” Centers for Disease Control and Prevention, 8 marzo 2022, www.cdc.gov/heartdisease/men.htm. ↩︎
  6. “Men and Heart Disease.” Centers for Disease Control and Prevention, 8 marzo 2022, www.cdc.gov/heartdisease/men.htm. ↩︎
  7. Fava M. e Mischoulon D., “Folate in depression: efficacy, safety, differences in formulations, and clinical issues.” The Journal of clinical psychiatry vol. 70 Suppl 5 (2009): 12-7. doi:10.4088/JCP.8157su1c.03. ↩︎
  8. Bender A., et al., “The Association of Folate and Depression: A Meta-Analysis.” Journal of Psychiatric Research, vol. 95, 2017, pp. 9–18. Crossref, https://doi.org/10.1016/j.jpsychires.2017.07.019. ↩︎
  9. Scaglione F. e Panzavolta G., “Folate, folic acid and 5-methyltetrahydrofolate are not the same thing.” Xenobiotica; the fate of foreign compounds in biological systems vol. 44,5 (2014): 480-8. doi:10.3109/00498254.2013.845705. ↩︎
  10. Sito web dell’NHS. “Vitamin B12 or Folate Deficiency Anaemia.” Nhs.Uk, 18 novembre 2021, www.nhs.uk/conditions/vitamin-b12-or-folate-deficiency-anaemia. ↩︎
  11. Sito web dell’NHS. “Vitamin B12 or Folate Deficiency Anaemia.” Nhs.Uk, 18 novembre 2021, www.nhs.uk/conditions/vitamin-b12-or-folate-deficiency-anaemia. ↩︎
  12. Office of Dietary Supplements, ods.od.nih.gov/factsheets/Folate-HealthProfessional. Visitato il 6 aprile 2022. ↩︎
  13. “Folic Acid in Diet.” MedlinePlus, medlineplus.gov/ency/article/002408.htm. Visitato il 6 aprile. 2022. ↩︎
  14. “Folic Acid in Diet.” MedlinePlus, medlineplus.gov/ency/article/002408.htm. Visitato il 6 aprile. 2022. ↩︎

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