Probiotici per infezioni da lievito

L’estate è sempre una stagione entusiasmante: è calda e invita a divertirsi! Ma è fastidioso quando non puoi fare le cose che ami a causa di un’infezione da lievito. Il lievito prospera grazie al caldo e all’umidità dell’estate, quando è più facile che tu sudi là sotto. Fortunatamente, ci sono svariate possibilità di cura, perciò l’estate non sarà del tutto rovinata per te. Oggi esamineremo in profondità l’utilizzo dei probiotici per le infezioni da lievito. Funzionano veramente? Oppure si tratta di fake news? Leggi fino in fondo per scoprirlo!

E quindi… Come si fa a sapere se si ha un’infezione da lievito?

Potresti pensare che sia semplice identificare un problema vaginale dovuto al lievito, ma i sintomi sono in realtà molto simili a quelli di altre patologie. Se avverti sintomi simili all’odore del pesce, prurito intenso, copiose perdite vaginali, una sensazione di bruciore durante la minzione, dolore durante il sesso, e nei casi più gravi, lesioni alle pareti vaginali, è molto probabile che tu soffra di un’infezione da lievito. Detto questo, l’unico modo certo per sapere se hai un’infezione da lievito è di farti visitare da un medico specialista. Le infezioni in un’area così delicata del corpo possono peggiorare molto rapidamente, perciò è meglio escludere altri possibili problemi.

Ma cos’è che determina le infezioni da lievito?

E’ proprio il lievito a causare queste pericolose infezioni. Nello specifico, a causare questo tipo di problemi è un tipo di lievito chiamato Candida albicans. Altri lieviti possono causare infezioni, ma non sono tanto comuni quanto la Candida albicans e possono richiedere un percorso di cura diverso.

Il lievito è un tipo di fungo che risiede nel corpo. Si trova normalmente in bocca, nel naso, sulla pelle, ne tratto digerente e negli organi genitali femminili. Ma non è l’unico microrganismo vivo che abbiamo dentro. Nel corpo umano esiste un intero microbiota, composto da vari microrganismi; tra di essi troviamo varie specie di funghi (tra i quali il lievito) e batteri.

Quando l’equilibrio del microbiota viene meno, gli organismi che tengono sotto controllo il lievito possono morire, il che determina una crescita della popolazione di lieviti. Quando ciò accade, si inizieranno a notare vari sintomi tipicamente legati ad una infezione da lievito.

Cos’è che spezza l’equilibrio del microbiota?

A dire il vero ci sono molti colpevoli. Uno è l’utilizzo prolungato di antibiotici. Gli antibiotici sono in grado di uccidere anche i batteri “buoni” presenti nel corpo, compresi quelli che tengono sotto controllo il lievito. Un altro sono gli elevati livelli di zucchero nel sangue, fattore comune tra prediabetici, diabetici e donne affette da PCOS. Lo zucchero è responsabile della crescita del lievito. Se non si riesce a controllare il livello di zucchero nel sangue, la crescita del lievito cresce a dismisura.

Un sistema immunitario debole è un’altra causa scatenante per le infezioni da lievito. Perciò, tieniti alla larga da qualsiasi cosa possa indebolire la tua immunità, dal momento che ciò potrebbe determinare una miriade di altri problemi, non solo un’infezione da lievito. Anche le donne incinte e quelle che utilizzano contraccettivi ormonali per il controllo delle nascite sono soggette alle infezioni, dal momento che gli ormoni possono disturbare l’equilibrio del microbiota.

Diamo un’occhiata ad alcuni possibili cure per le infezioni da lievito

Ci sono svariate possibilità di trattamento per le infezioni da lievito, e possono essere sia in forma orale che locale. Le cure per via orale comprendono l’assunzione di un antifungino orale come il fluconazolo o un integratore con probiotico progettato per ripristinare l’equilibrio della flora vaginale. Le applicazioni locali, invece, prevedono l’applicazione del farmaco direttamente nella vagina.

Medicinali antifungini

Un’opzione efficace per la cura topica è una terapia vaginale che prevede l’utilizzo di farmaci antifungini come il clotrimazolo, il miconazolo e il terconazolo. Questi medicinali sono normalmente disponibili in forma di crema o pomata.

Integratori con probiotici

I nostri speciali integratori per donne con probiotici non solo contengono 6 miliardi di UFC di 4 ceppi di probiotici selezionati appositamente e resistenti alla bile, ma contengono anche succo di mirtillo in polvere e D-mannosio. Tutti questi ingredienti contribuiscono alla rimozione di microrganismi dannosi nell’intestino e nelle vie urinarie. Essi aiutano a prevenire le infezioni del tratto urinario, le vaginosi batteriche e altri problemi a carico dei genitali femminili causati da uno squilibrio della flora vaginale.

Yogurt

Tra i rimedi fai da te, un’opzione popolare è rappresentata dallo yogurt. Lo yogurt contiene una buona dose di probiotici (i batteri “buoni”), in particolare i batteri del genere Lactobacillus, perciò può aiutare a contrastare l’aumento della popolazione di lieviti. Ma attenzione: non tutti gli yogurt vanno bene allo stesso modo!

Moltissimi tipi di yogurt al supermercato sono pieni di quantità smodate e poco salutari di zucchero. Dovrai optare per uno yogurt naturale, che cioè non abbia zuccheri aggiunti o dolcificanti. E’ possibile sia applicare lo yogurt direttamente sui genitali esterni (vulva) o inserirlo all’interno della vagina. Per farlo, è possibile usare un dito oppure un applicatore per tamponi vaginali.

In caso di prurito o bruciore, ecco un buon consiglio: lascia l’applicatore per tamponi con lo yogurt nel freezer prima di applicarlo nella zona interessata da prurito o bruciore.

Aceto di mele

Un’altra possibilità che pare in grado di fornire sollievo è una lavanda con aceto di mele. L’acido contenuto nell’aceto aiuta a riportare alla normalità i livelli di acido nella vagina. Aggiungi un paio di tazze di aceto di mele ad acqua calda e bagna l’area per circa 15-20 minuti. Dovresti iniziare a vedere qualche miglioramento nel giro di qualche giorno.

Quale prodotto con quanti miliardi di probiotici devo scegliere?

Non tutti i probiotici sono uguali. Esistono molti integratori con probiotici, ed è importante scegliere quelli che contengono ceppi di probiotici supportati dalla ricerca, realmente in grado di combattere contro il lievito. Detto ciò, dovresti scegliere un prodotto che contenga almeno 1 miliardo di UFC di ceppi brevettati, e non di ceppi generici.

Per i nostri probiotici per donne con 6 miliardi di UFC, ci siamo assicurati di scegliere ceppi brevettati in grado di resistere alla bile nello stomaco, in modo che non rischino di morire prima di arrivare nell’intestino. La nostra miscela probiotica proprietaria è fornita da DuPont Danisco e comprende i seguenti ceppi: L. acidophilus La-14, B. lactis Bl-04, B. bifidum Bb-06 e B. longum Bl-05.

Quanto tempo serve ai probiotici per guarire o trattare l’infezione?

Il tempo varia in base ai ceppi di probiotici che stai usando e alla loro potenza (UFC). Di norma, serve un periodo compreso tra una e quattro settimane per osservare i primi risultati.

Come prevenire infezioni da lievito in futuro

Un’infezione ricorrente non è una cosa piacevole da provare. Ecco alcune azioni proattive che dovresti intraprendere per evitare future infezioni.

Evitare cibi che nutrono il lievito

In parole povere, è necessario evitare cibi contenenti amido e zucchero. Perciò dovrai rinunciare a riso, patate, pane, pasta e cereali. Qualsiasi cosa contenga zucchero dovrà essere eliminata dalla tua dieta. Ciò comprende la frutta disidratata e i succhi di frutta. Anche il cibo spazzatura dovrà essere messo da parte, poiché è altamente trattato e poco salutare. Bisognerà invece consumare cibi integrali, ricchi di grassi sani e proteine magre. Infine, il lievito prospera con altro lievito. Perciò bisognerà eliminare anche tutto ciò che contiene lievito, compresi birra e vino.

Mangia più cose sane

Assumere un cucchiaio o due al giorno di olio di cocco può fare miracoli. Potrai mangiarlo da solo o aggiungerlo a caffè, tè, insalate, e così via. Potrai anche usarlo per saltare e friggere il tuo cibo. L’olio di cocco è un potente antifungino, in grado di eliminare il pericoloso ceppo della Candida albicans in modo più efficace del farmaci da banco conosciuto come fluconazolo. Per ottenere sollievo più velocemente, è opportuno applicare localmente l’olio di cocco, mettendone un po’ su un tampone pulito, da inserire quindi nella vagina.

Inoltre, mangia più aglio. Non si tratta solo di una verdura per insaporire i tuoi piatti: è anche un potente antifungino che può rafforzare il sistema immunitario e combattere i microrganismi cattivi presenti nel corpo, come lievito, batteri e virus.

Assumi integratori con probiotici

Come spiegato in precedenza, i probiotici possono fare grandi cose per ripristinare l’equilibrio dell’intestino e per controllare la popolazione di Candida. A seconda della gravità della tua infezione da lievito, ti consigliamo di valutare una delle nostre due versioni di integratori con probiotici:

• Probiotici e prebiotici per adulti con 10 ceppi e 50 miliardi di UFC
• Probiotici e prebiotici per donne con 4 ceppi, 6 miliardi di UFC, succo di mirtillo in polvere e D-mannosio in polvere.

Scopri qual è il momento migliore per assumere i tuoi integratori con probiotici per il massimo dell’efficacia.

Evita di fare lavaggi intimi e di utilizzare qualsiasi prodotto intimo profumato

Lavarsi può sembrare una buona pratica igienica, ma in realtà non è sempre così. I lavaggi intimi stravolgono l’equilibrio della vagina e rendono quella parte del corpo più soggetta ad una crescita eccessiva di batteri cattivi e lievito. Se si utilizzano prodotti intimi profumati, come tamponi, assorbenti, e detergenti per donne, c’è il rischio di irritare la vagina e la vulva. Tali prodotti possono favorire anche la formazione di lieviti.

In conclusione

Sì, assumere probiotici per le infezioni da lievito è un’opzione di cura più che legittima. Con i probiotici è possibile uccidere il fastidioso lievito e ripristinare l’equilibrio della vagina. Gli integratori con probiotici sono convenienti e hanno un sacco di benefici per la salute, e non riescono solo a liberarci dalla Candida. Sono sicuri da assumere e non hanno praticamente nessun effetto collaterale. Perciò, la prossima volta che temi di aver contratto un’infezione di questo tipo, prendi dei probiotici e segui i consigli che ti abbiamo indicato in questo articolo per risolvere il tuo problema!